LEI: vivere emozioni attraverso la lettura dei libri, trasformare le emozioni in sentimenti tramite l’intelligenza
Il Festival di promozione della lettura LEI – Lettura Emozione Intelligenza è una manifestazione nazionale e internazionale. Essa è finalizzata a promuovere lo scambio delle idee e la crescita culturale. Il tutto sostenendo la lettura come sintesi testuale della comunicazione. Il Festival vuole promuovere, col ricorso al testo letterario, interazioni caratterizzate da grande ricchezza espressiva.
La Sfida è il filo conduttore di questa quinta edizione del Festival LEI. Percorrerà i settori economici-sociali e culturali, coinvolgendo le diverse fasce di pubblico con le sue tematiche. Letteratura, filosofia, sociologia, economia sostenibile, scienza, arte, salute e danza.
Un festival letterario a forte impatto sociale, che attraverso la lettura crea momenti di incontro, confronto e conforto oltre i classici luoghi deputati alla cultura. Incontri con gli autori, laboratori, performance per ragionare insieme di temi dedicati alla filosofia, alla psicologia, spiritualità e sostenibilità ambientale e sociale. LEI è a cura di Compagnia B, con la direzione artistica di Alice Capitanio.
Il progetto LEI sarebbe dovuto essere un festival diverso, con ingressi contingentati, mascherine, igienizzanti ma pur sempre dal vivo. La situazione è cambiata, alcune attività saranno in presenza. Tuttavia, gli incontri con gli autori si sposteranno sul web per riflettere su temi sociali, sostenibilità, filosofia, parità di genere e molto altro.
Compagnia B
La Compagnia B gioca dichiaratamente sull’appartenenza ad una categoria secondaria come segno di riconoscimento. La lettera B viene usata in genere per indicare qualcosa di livello o qualità inferiore rispetto alla A. Qui rappresenta invece una precisa scelta di alterità. Una scelta di non appartenenza al Teatro istituzionale.
Compagnia B si concede la totale libertà di espressione in uno spazio B, per sperimentare dei “giocattoli teatrali” che hanno come unico riferimento ed obiettivo la coerenza con la ricerca di una verità e di senso teatrale propri. Strutturato come un gruppo di lavoro aperto alle più diversificate forme di contaminazioni artistiche, lavora in un’ottica di assoluta promiscuità tra le forme espressive.
Compagnia B non vuole lanciare messaggi o lasciare segni sulla società. Ma si impegna nella propria ricerca di verità per concepire la scena come azione vitale trasudante energia. Da questo nascono spettacoli indipendenti, sperimentali ed innovativi. Questi, nelle loro specificità, hanno in comune la consapevolezza che possa esistere uno sguardo non convenzionale sul mondo. Insomma un sorprendente lato B delle cose che spinga a liberare le energie creative da ogni vincolo precostituito.
Gli incontri con gli autori: l’anima e il cuore del festival
Il primo incontro con il festival LEI è venerdì 6 novembre alle ore 19:00, appuntamento con Nicoletta Dentico. L’intervista di Roberto Sedda sul tema “Filantropia globale: la falsa generosità”.
A seguire, alle ore 20:00, incontro con Leonardo Caffo. Il filosofo terrà una conferenza intitolata “Quattro capanne: una sfida per vivere nel mondo”.
Sabato 7 novembre inizia, invece alle ore 18:00 con Graziella Prinella. Il tema sarà “Parole tossiche e sessismo: istruzioni per riconoscerli”.
Seguito, alle ore 19:00, dall’incontro con Matteo Saudino, in cui si parlerà di“L’utile inutilità della Filosofia”.
A chiusura della giornata, alle ore 20:00, ospite Michela Marzano con “La sfida della fiducia”.
Seguiranno workshop, laboratori, reading e tante altre imperdibili attività con il progetto LEI.