Fgi, Federazione Ginnastica d’Italia, non prenderà parte a Europei ritmica e artistica.
Dopo aver ascoltato tutte le parti in causa, vista la recrudescenza della curva epidemiologica del Covid-19 e tenuto conto delle raccomandazioni dei Ministeri degli Esteri e della Salute, nonché i contenuti dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e considerato, non da ultimo, il parere del medico federale Giovanna Berlutti sui rischi di una tale partecipazione, il presidente Gherardo Tecchi ha scelto di non prender parte alla rassegna continentale di ritmica, in programma a Kiev, in Ucraina.
La manifestazione si svolgerà dal 26 al 29 novembre. Inoltre la scelta è di non mandare le proprie Nazionali a Mersin, in Turchia, per gli Europei di artistica maschile (9-13 novembre) e femminile (17-20).
Il numero uno della ginnastica azzurra, che dopo i Mondiali di Stoccarda ha assunto ad interim la direzione tecnica della GAM, ma che da statuto esercita le funzioni apicali di programmazione, ha preso questa sofferta decisione. Seppur nel massimo rispetto dell’European Gymnastics e delle due Federazioni ospitanti che, tra grandi difficoltà logistiche e sanitarie, hanno confermato i due eventi. Tutto nell’esclusivo interesse delle ginnaste e dei ginnasti, taluni minorenni (essendo previste dalla formula anche le competizioni juniores), nonché dei loro tecnici e accompagnatori. Ricordiamo che la stessa Federazione Europea aveva chiesto ed ottenuto dal Cio, tramite la Fgi, che i Campionati d’Europa 2020 non assegnassero pass olimpici, proprio per lasciare alle delegazioni la massima libertà di coscienza.
Le Nazionali italiane, pertanto, si metteranno da subito al lavoro per preparare gli appuntamenti del 2021 qualificanti per i Giochi di Tokyo. A cominciare dalle tappe del circuito di World Cup. Calendarizzate all’inizio del nuovo anno, fino agli Europei di Artistica a Basilea, in Svizzera, dal 21 al 25 aprile. E a quelli di Ritmica a Varna, in Bulgaria, dal 9 al 13 giugno. Nella speranza che per quelle date il Coronavirus sia solo un brutto ricordo.
(ITALPRESS).