Situato nella località di Is Locci Santus nel comune di San Giovanni Suergiu, in Sardegna, si affaccia sull’isola di Sant’Antioco.
Is Locci Santus è un antico borgo in cui si trova un complesso abitativo rurale sardo che ospita una necropoli prenuragica. Questa, è composta da 13 tombe chiamate “Domus de Janas”. Le tombe si articolano in svariate cellette a forno, in numero da due a cinque, sopraelevate rispetto al piano pavimentale. Gli ingressi a questi ambienti presentano talvolta portelli abbelliti da rincassi a cornice. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente inoltre un nuraghe monotorre, edificato in epoche nuragica. Da questa necropoli provengono materiali di cultura Ozieri, Filigosa, Abealzu, Monte Claro, del Vaso Campaniforme e Bonnanaro. I reperti rinvenuti sono oggi esposti al Museo “Villa Sulcis” di Carbonia.
Il borgo, in uso per lungo tempo, non è mai stato del tutto abbandonato.
Is Locci Santus in tempi più recenti è stato ristrutturato e riconvertito in una struttura turistica ricettiva. Rispettando valori e tradizioni, anche in relazione all’architettura locale. Il complesso abitativo è stato restaurato con materiali tradizionali del Medau. Storicamente gli edifici erano costruiti con muri in pietra e terra cruda, tetti in legno-canne ed erano inoltre presenti ampie corti per il ricovero del bestiame. La ristrutturazione ha rispettato le tecniche tipiche dei popoli nuragici e fenici. Lo scopo non è solo quello di “far rivivere” il borgo, ma anche quello di rispettare l’unicità del paesaggio e della storia architettonica sulcitana.
La bellezza di Is Locci Santus non si esprime solo attraverso la necropoli e le tracce lasciate dalle antiche civiltà. Quest’area regala uno tra i più suggestivi panorami del Sulcis, si affaccia sulla laguna di Sant’Antioco, sull’Isola di San Pietro e sul Golfo di Palmas.