Trovata una lucertola estinta: vissuta 52 milioni di anni fa e identificata grazie a fossile della bocca. A scoprirla uno studente laureato
Identificata una nuova specie di lucertola estinta, vissuta circa 52 milioni di anni fa, da un team di ricerca dell’Università del Texas ad Austin.
La scoperta
Tutto iniziò nel 2017 quando Simon Scarpetta, uno studente laureato, scartabellando tra le collezioni fossili del Peabody Museum of Natural History di Yale, scoprì il fossile di un piccolo teschio, lungo poco più di 2 cm.
Il fossile risultava abbastanza ben conservato e mostrava una bocca piena di aguzzi denti. Ma la cosa che sorprese di più Scarpetta era che il fossile sembravano appartenere a nessuna specie che era stata classificata. In sostanza, dal 1971, anno della scoperta del fossile, nella Willwood Formation, Wyoming, era rimasto nel cassetto senza che nessuno l’avesse analizzato seriamente.
La pubblicazione dello studio
Ci ha pensato lo stesso Scarpetta il quale ha poi pubblicato uno studio che è stato reso disponibile a settembre 2020 sulla rivista Scientific Reports. Il fossile del piccolo cranio apparteneva ad una specie di lucertola che lo stesso ricercatore ha denominato Kopidosaurus perplexus. La prima parte del nome si riferisce ad una serie di denti particolari, dalla forma curva, presenti nella bocca di questa lucertola (“kopis” è una lama curva che veniva usata nell’antica Grecia).
La seconda parte del nome si riferisce alla perplessità del ricercatore riguardo ai tentativi che ha fatto per collocare questa lucertola nell’albero della vita. Dopo attente analisi, il ricercatore ha conclusione che ci sono diverse ipotesi e possibilità.
Eseguendo anche analisi con scansioni digitali a raggi X ad alta risoluzione, il ricercatore non è infatti riuscito ad arrivare ad una conclusione certa. Questo perché, diversi dettagli sembrano sovrapporsi a varie caratteristiche appartenenti a diversi gruppi evolutivi di lucertole.
Quel che sembra certo è che si trattava di un pleurodonte (Pleurodonta). Un clade che a sua volta appartiene al grande gruppo conosciuto come Iguania. Una famiglia di sauri che comprende diverse specie tra cui iguana e camaleonti. Lo stesso ricercatore ha preso in considerazione anche il fatto che Kopidosaurus possa essere in realtà un nuovo clade precedentemente non descritto.
Le parole del ricercatore
“Quello che penso che la più ampia comunità scientifica dovrebbe trarre da questo è che devi essere realistico sui tuoi dati e riconoscere ciò che possiamo effettivamente ricavare dai nostri risultati e concludere e dove ci sono ancora incertezze”, spiega, in relazione all’impossibilità di inserire questa nuova specie di lucertola in un gruppo distinto, Joshua Lively, curatore del Museo preistorico orientale dell’Università Statale dello Utah nonché paleontologo.