AIEL: LEGNA DA ARDERE E PELLET sono da considerare come beni di prima necessità.
Per iniziare è necessario sottolineare che oltre il 25% delle famiglie italiane impiega biomassa legnosa per riscaldarsi, principalmente legna da ardere e pellet.
è necessario poter contare sui supermercati per i piccoli approvvigionamenti. Per questo è importante che possano continuare a rifornirsi di pellet, legna da ardere, bricchette e cippato. Anche in caso di limitazioni all’esercizio delle attività commerciali.
Lo chiede AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali. Così lo ribadisce in una lettera inviata nei giorni scorsi al capo del governo Giuseppe Conte, ai Ministeri dell’Agricoltura e dello Sviluppo economico, alle Regioni, all’Uncem e all’Anci.
“Alla luce dell’evoluzione epidemiologica che porterà all’emanazione di nuove e ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 richiamiamo l’attenzione sulla necessità di considerare i combustibili legnosi destinati al riscaldamento (pellet, legna da ardere, bricchette e cippato) come beni di prima necessità. La cui rivendita al dettaglio, commercio all’ingrosso e produzione non sia soggetta a limitazioni”.
Ma soprattutto interessa trasversalmente tutte le regioni italiane, non solo quelle dell’arco alpino o della dorsale appenninica. Fra le diverse ragioni che conducono le famiglie italiane a riscaldarsi impiegando combustibili legnosi, una delle principali è di natura economica, essendo il riscaldamento una delle maggiori voci di costo del bilancio famigliare.
Il canale di vendita e acquisto al dettaglio rappresenta perciò una prova ulteriore dell’urgenza e della “necessità” di acquistare il combustibile legnoso per riscaldarsi. Le famiglie italiane dimostrano la necessità di scaldare la loro abitazione. Il consumo nazionale va dalle quindici alle venti tonnellate annuali
La richiesta di AIEL è stata subito accolta positivamente dalle strutture regionali preposte di Lombardia e Piemonte insieme alla Provincia Autonoma di Trento. Ha inoltre ad aver ricevuto l’appoggio di Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.