Alla fine del 2020 sulle autostrade italiane ci sarà anche un impianto di distribuzione di idrogeno, uno di Gnl, 17 di metano compresso
Lo afferma il sottosegretario Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) Roberto Traversi rispondendo ieri all’interrogazione della deputata Paola Deiana (M5S) riguardo all’auto elettrica.
Tutto è svolto nell’ambito del question time in commissione Ambiente della Camera. Chiazzese ha chiesto al sottosegretario ai Trasporti, Roberto Traversi, delucidazioni sul recepimento in Italia della direttiva Dafi avvenuto con il D.Lgs 257/2016. Questa prevede, tra le altre cose, la realizzazione entro fine 2020 di un numero adeguato di punti di ricarica lungo la rete autostradale per l’auto elettrica.
Le nuove installazioni
Un impegno che come sanno bene tutti gli automobilisti elettrici, risulta fino ad oggi disatteso dai concessionari. Nonostante i timidi primi passi dei mesi scorsi. Pure come prescritto dalla norma hanno trasmesso al Mit i loro piani di infrastrutturazione. In un contesto che all’atto pratico vede non più di una manciata di colonnine sparse qui e là su qualche autostrada, non può non sorprendere quindi la risposta del sottosegretario. La risposta è “Alla data del 31 dicembre 2020, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici saranno 107”.
Si predispone intanto il regolamento per il “sistema di riqualificazione elettrica destinato ad equipaggiare veicoli della categoria L”. Verranno disciplinate le procedure per la trasformazione e omologazione di ciclomotori, motocicli, quad e altri piccoli mezzi a tre o quattro ruote con motore endotermico in veicoli a esclusiva trazione elettrica.
La scelta del plug-in
A differenza di altri Paesi europei, in Italia le vendite di plug-in hanno superato quelle delle elettriche pure”, dice Chiazzese, “un’anomalia che capisco, perché i cittadini temono di non poter godere con l’elettrico dello stesso diritto alla mobilità delle altre alimentazioni”. Del resto, conclude, “se quando si viaggia in autostrada si è costretti ad uscire per andare a ricaricare in mezzo al nulla..”.