Samsung Cube

Samsung debutta nei purificatori d’aria con Samsung Cube

Samsung debutta nel mondo dei purificatori d’aria con Samsung Cube, un dispositivo che vuole unire design e tecnologia per un ambiente domestico libero da polveri sottili, allergeni e gas inquinanti, in totale comfort.

Samsung Cube è dotato di un sistema di purificazione multistrato in grado di purificare l’aria rimuovendo il 99,97% delle polveri ultra fini e degli allergeni; prevenendo la proliferazione di batteri e rimuovendo addirittura gas inquinanti come la formaldeide. Questo anche perché Cube è dotato di un sensore laser PM1.0 che verifica in tempo reale l’effettiva qualità dell’aria all’interno della stanza e rileva le polveri sottili, captando le particelle fino a 0,3 µm. Samsung presenta Cube come il primo sistema di purificazione con tecnologia Wind-Free al mondo, in grado di diffondere l’aria pulita in modo uniforme e silenzioso attraverso 60.000 microfori, evitando getti d’aria diretti e riducendo al minimo il rumore, soprattutto grazie alla modalità Notte. Il nuovo purificatore d’aria è dotato anche di uno smart display che mostra il livello di inquinamento tramite numeri e colori, è quindi semplicissimo visualizzare l’effettiva qualità dell’aria nella stanza.

samsung cube

Si connette anche al Wi-Fi, consentendo agli utenti di monitorare la qualità dell’aria di casa ovunque si trovino; permette di intervenire da remoto con l’app SmartThings. Samsung Cube arricchisce così la Healthy Home Samsung, ecosistema di elettrodomestici smart che assicura igienizzazione delle superfici e dell’aria; ma anche la sanificazione degli abiti e la conservazione in sicurezza degli alimenti. Il nuovo Air Purifier Cube viene lanciato oggi sul mercato italiano su Amazon ed è disponibile al prezzo di 799 euro; su Amazon è al momento in sconto a 599 euro.

La Storia.

Nel 1938 Lee Byung-chul membro di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri originaria della contea di Uiryeong; trasferitosi nella città di Taegu, fondò la Samsung Sanghoe, impresa di modeste dimensioni, con una quarantina di dipendenti impiegati a Su-dong, ora Dong-dong. Inizialmente era un’azienda di distribuzione di generi alimentari prodotti in città e, in particolare, di pasta fresca, soprattutto spaghetti. Con la crescita dell’azienda, nel 1947 Lee Byung-chul trasferì la sede nella più importante Seul; con il successivo scoppio della guerra di Corea, però, fu costretto a lasciare la città per trasferirsi nella più tranquilla Pusan. Qui fondò una società di raffinazione dello zucchero, sotto il nome di Cheil Jedang.

Terminata la guerra, nel 1954 Lee Byung-chul avviò a Chimsan-dong, presso Taegu; un’altra impresa attiva nel campo della lavorazione della lana, la Cheil Mojik, che ben presto divenne il più grande lanificio della nazione. Nel 1948 costituì una joint venture insieme a Cho Hong-jai, già fondatore del gruppo Hyosung, denominata Samsung Mulsan Gongsa; in inglese Samsung Trading Corporation, che crebbe rapidamente fino a diventare l’attuale Samsung C & T Corporation. Dopo solo pochi anni, Cho e Lee furono però costretti a separarsi, a causa di profonde diversità di vedute in merito alla gestione dell’impresa, creando due aziende.

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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