Ascoltare un audiolibro genera un esperienza diversa rispetto alla semplice lettura di un libro cartaceo.
Ci siamo collegati telefonicamente con Michela Atzeni attrice, doppiatrice e grande appassionata di audiolibri. Con Michela abbiamo parlato di ciò che concerne il mondo dell’audiolibro.
L’audiolibro è un’esperienza diversa. Una cosa è leggere, una cosa è ascoltare. Il prodotto da cui nasce è lo stesso ma sono due tipologie di fruizione diverse. L’audiolibro consiste in un lettore che legge per noi, con la capacità di proiettarci in un mondo che ci costruiamo noi.
Il bello dell’audiolibro è proprio questo. Attraverso il senso dell’ascolto si crea un immaginario personale. Si attiva la capacità di formare delle visioni davanti a sé, come se si guardasse un film. Grazie alla voce emergono dei particolari dettagli.
Ascoltare un audiolibro
L’approccio all’ascolto è diverso. Bisogna essere disponibili a farci guidare da un’altra voce. L’audiolibro ha una doppia scrittura: la scrittura dell’autore e la scrittura del lettore, della voce, che interpreta. I buoni audiolibri non sono interpretati proprio per lasciare quel tassello al lettore.
Ascoltare un audiolibro è un’attività che richiede una propria concentrazione, diversa da quella per leggere. Ci sono varie app che aiutano in questo grazie a diverse funzionalità. Non c’è il rischio di distrarsi, perché se come ascoltatore ti affidi alla voce del narratore, il quale ha già capito che cosa sta leggendo, questo problema non esiste.
Il mercato è in aumento
In questo periodo il mercato è in continuo aumento, ma lo era anche prima del lockdown soprattutto in America. In Italia invece si sta riprendendo ora. Uno dei motivi è il fatto che grazie a dei lettori professionisti si arriva ad un prodotto di grande qualità. L’audiolibro è una possibilità di “ascolto aumentata”, con la presenza di una voce che ti conquista.
Gli audiolibri sono per tutti. Dai bambini alle persone più anziane. Una grande fascia di ascoltatori è quella adulta. Tra i giovani vanno per la maggiore i prodotti audio originali.
Un grosso lavoro
Il lavoro del lettore di audio libro è organizzato come quello del doppiatore. Turni da tre ore nei quali si registrano almeno cinquanta pagine, circa due ore di audiolibro registrato. Oltre al lettore c’è un fonico che edita il materiale e poi lo invia a una persona che verifica la presenza di errori. Dopo aver registrato le correzioni, si ritorna dal fonico, per poi giungere nuovamente all’editor di ascolto. Successivamente il prodotto e concluso.