Joe Biden eletto 46esimo presidente Usa: “Onorato di guidare il nostro grande Paese” ma Trump non concede la vittoria
La proclamazione
Alle 11.23 i clacson spezzano la quiete del sabato mattina di Washington. È il primo squillo che scuote la città: questo 7 novembre è un giorno storico. È il giorno di Joe Biden, 77 anni. Passano pochi minuti e il rumore si trasforma in colonna sonora, che durerà fino a sera. Una parte dell’America è in festa. Ed è come una liberazione collettiva, la prima esplosione di gioia in questo sciagurato 2020, oppresso dalle misure restrittive della pandemia, segnato dalle proteste rabbiose contro la violenza della polizia e percorso da brividi di paura per scontri e incidenti.
Biden si troverà a gestire un Paese nel pieno di una pandemia distruttiva e gravato da una pesantissima crisi economica. Soprattutto, a Biden toccherà un compito ingrato: superare le divisioni della campagna e riunire un’America spaccata. Nel suo messaggio di ieri ai cittadini, in cui chiede di restare tranquilli e aspettare la fine degli scrutini, Biden ha detto proprio questo: “Ho fatto campagna elettorale da democratico. Sarò il presidente di tutti gli americani”.