Libera circolazione dei TIR sulle strade sarde e nel resto d’Italia stabilito dal decreto della Ministra dei trasporti
Domani, domenica 8 novembre, sarà libera la circolazione dei TIR sulle strade sarde e nel resto di tutta Italia. Provvedimento in vigore anche per il 15 e il 22 novembre. Lo stabilisce il decreto della Ministra dei Trasporti. Confartigianato Trasporti Sardegna: “Decisione saggia e tempestiva: ci hanno dato ascolto”. Domenica 8 novembre, i camion potranno circolare liberamente in Sardegna e su tutto il resto del territorio italiano. Infatti, è revocato il divieto di circolazione dei mezzi pesanti sulle strade extraurbane. La Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha emanato un decreto che sospende, temporaneamente, il calendario 2020 dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti da 7,5 tonnellate.
Far fronte all’emergenza Coronavirus
Lo ricorda Confartigianato Trasporti Sardegna agli autotrasportatori, settore danneggiato che è sotto pressione dalle problematiche derivate dal Coronavirus. Per quanto riguarda, invece, i veicoli impegnati in servizi di Trasporto Internazionale, i divieti sospesi anche per le domeniche successive e fino ad un successivo provvedimento. Per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, il provvedimento è necessario per far fronte all’emergenza Coronavirus e superare un ulteriore elemento di criticità del sistema trasporti. Oltretutto non più giustificato dall’attuale riduzione dei flussi di traffico. “Aspettavamo questo provvedimento, tempestivo, giusto e saggio – commentano da Confartigianato Trasporti Sardegna. Sin da subito avevamo chiesto alla Ministra di intervenire per questo sblocco e per fortuna ci hanno ascoltato”.
La Confartigianato trasporti Sardegna
La Confartigianato nasce in Sardegna nell’immediato secondo dopoguerra, per iniziativa di un piccolo gruppo di imprenditori. Erano convinti della necessità di rappresentare e tutelare i valori dell’artigianato e della piccola impresa nell’ambito dell’economia. Tutto questo attraverso l’associazionismo, unica possibilità di moltiplicare la voce di ciascuno.
Il compito primario dell’Associazione era allora, e continua ad essere oggi, tutelare la singola impresa nel suo operare quotidiano e, contemporaneamente, lavorare per migliorare il contesto sociale.
Nel corso del tempo, la Confartigianato si è data una struttura organizzativa che mette a disposizione delle imprese e degli imprenditori una serie di alte professionalità in grado di fornire informazioni, servizi reali, formazione tecnica. Tutto ciò per rendere più facile la vita degli associati e delle loro famiglie.