Un insolito gruppo di anfibi estinti noti come albanerpetontidi è stato studiato dai ricercatori. Questi ultimi hanno scoperto che utilizzavano una lingua a fuoco rapido per catturare la preda.
Per anni gli albanerpetontidi, chiamati in breve “albies”, hanno lasciato perplessi gli scienziati. Nonostante gli artigli, le squame e le code che ricordano quelle delle lucertole, gli albies sono ufficialmente anfibi. Il loro lignaggio si è discostato dalle odierne rane, salamandre e cecilie più di 165 milioni di anni fa; il gruppo è scomparso dalla documentazione fossile solo 2 milioni di anni fa. Gli albies sono interessanti e misteriosi – nella loro anatomia specializzata, nel fatto che si sono estinti solo un paio di milioni di anni fa, nella loro distribuzione e stile di vita. Gli albie sono noti per i loro crani robusti, il che ha portato molti scienziati a suggerire che gli anfibi fossero scavatori, catturando principalmente prede legate al suolo.
Ma una nuova analisi della raccolta di fossili di ambra risalenti a 99 milioni di anni fa dal Myanmar suggerisce che gli albie fossero in grado di abbattere le mosche a mezz’aria. L’identificazione di un particolare esemplare dal quadro dei fossili si è rivelata particolarmente irritante per Daza e i suoi colleghi. La creatura vantava una serie di caratteristiche sconcertanti. Dopo molte discussioni, i ricercatori hanno classificato l’esemplare come un camaleonte primitivo.
I ricercatori hanno confrontato l’osso della lingua con quelli trovati nei camaleonti moderni.
I ricercatori hanno confrontato l’osso della lingua con quelli trovati nei camaleonti moderni e in un gruppo di salamandre moderne chiamate bolitoglossa, gli unici animali viventi noti per usare una lingua fionda. Le strutture si sono dimostrate quasi identiche. I ricercatori hanno confermato che le uniche specie viventi con una lingua a fionda sono anche le uniche specie viventi con un apparato ioide allungato specializzato. Al momento è in corso un grande dibattito sulle origini degli anfibi moderni e, come un ramo iniziale del fusto degli anfibi moderni; gli albanerpetontidi hanno il potenziale per dirci qualcosa sulle relazioni degli anfibi in generale e sulle origini delle forme moderne.