Una giornata a Villa Sant’Antonio, alla scoperta delle Domus de janas Genna Salixi, il Menhir Monte Curru Tundu e le misteriose cart ruts
Una giornata archeologica nel territorio di Villa Sant’Antonio, in Sardegna. La mattina del 15 novembre visiteremo le misteriose cart ruts. Sono dei binari scavati sulla pietra. Sono formate da delle linee parallele, che spesso si diramano come dei veri e propri binari verso altre direzioni formando una specie di scambio ferroviario.
Inoltre la mattina si visiterà il menhir di Monte Curru Tundu. Si tratta del più alto della Sardegna con i suoi quasi 6 metri di altezza. Che in origine in realtà superava, come mostra la sua parte terminale che ora è posata accanto a lui in ricordo di quest’antica decapitazione.
Il pomeriggio invece sarà dedicato alle bellissime domus de janas di Genna Salixi, tra le più belle del sud Sardegna. Nella Necropoli sono presenti 14 domus de Janas di età prenuragica. 6 di esse sono costuite da un dromos (corridoio a cielo aperto) e un’anticamera che precede la camera sepolcrale, mentre in 7 Domus non è presente l’anticamera e una è priva sia del dromos che dell’anticamera.
Alcune Domus sono particolaremente rifinite con piccole nicchie quadrate nelle pareti o sul pavimento mentre in una di esse è presente una colonna circolare.
Nel corso della giornata verrà approfondita la tematica della spiritualità durante il Neolitico in Sardegna attraverso le testimonianze relative al mondo funerario e alla sfera del sacro, di cui i siti che visiteremo sono eccezionali esempi.
La giornata è guidata da Ilaria Montis, archeologa, guida turistica iscritta al Registro Regionale.