Di seguito le note operative per la didattica integrata adottate dal MIUR:
le istituzioni scolastiche hanno duramente lavorato, durante i mesi estivi. Per garantire il diritto costituzionale all’istruzione, attraverso l’applicazione delle disposizioni dei protocolli di sicurezza, finalizzati a garantire la didattica in presenza e in sicurezza. E la predisposizione del Piano per la didattica digitale integrata (Piano DDI).
Le disposizioni normative vigenti rendono cogente ed effettiva, nei casi e nei modi specificamente individuati, l’attivazione della DDI. Dunque rappresenta un dovere, definito per legge, sia per le istituzioni scolastiche sia per i lavoratori coinvolti.
Il docente mantiene intatti i diritti sindacali. Compresa la partecipazione alle assemblee sindacali durante l’orario di lavoro. Che si potranno tenere con le stessa procedure con cui si svolgono le attività didattiche a distanza. Per quanto concerne le attività funzionali all’insegnamento, è da rimarcare come esse si svolgano secondo il calendario annuale delle attività. Questo può essere rivisto a seconda delle specifiche situazioni, ma che è strumento organizzativo atto alla garanzia della funzionalità dell’istituzione, nei suoi adempimenti collegiali. Garanzia della programmazione dei tempi di vita dei lavoratori.
Il docente ha facoltà di introdurre, come peraltro possibile nell’attività didattica svolta in presenza, gli opportuni momenti di pausa nel corso della lezione in DD. Anche in funzione della valorizzazione della capacità di attenzione degli alunni. Tale possibilità è prevista anche nel caso siano state adottate unità orarie inferiori a 60 minuti.
Luogo e strumenti di lavoro
La dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell’ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni. Con finalità l’attuazione delle disposizioni normative a tutela della sicurezza e della salute della collettività, nonché per l’erogazione della didattica in DDI. Anche autorizzando l’attività non in presenza, e garantendo che la prestazione lavorativa sia comunque erogata.
Sui criteri generali di svolgimento dell’attività in DDI da parte dei docenti, all’interno o all’esterno dell’istituzione scolastica, è resa informativa alle RSU. E tenuto conto che il personale di ruolo può usufruire della Carta del docente, è opportuno che le istituzioni scolastiche attivino le verifiche delle effettive ed eventuali necessità motivate del personale docente a tempo determinato, da poter assolvere anche attraverso lo strumento del comodato d’uso, al fine di essere comunque preparati ad ogni evenienza.
Il dirigente scolastico, in presenza di difficoltà organizzative personali o familiari del docente in quarantena o isolamento fiduciario, ne favorirà il superamento anche attraverso la concessione in comodato d’uso della necessaria strumentazione tecnologica.