14 Novembre: non è una semplice data nel calendario. Giornata Mondiale del Diabete. Colpisce al mondo 425 milioni, di cui 5 milioni in Italia
Ogni anno in tutto il mondo il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Non è solo una ricorrenza da calendario. Infatti, è un modo per ricordare che questa pandemia colpisce al mondo 425 milioni, di cui 5 milioni in Italia. Inoltre, i dati Istat risalenti al 2016 possono confermare che la prevalenza del diabete mellito è pari al 5,3%, ovvero 3 milioni di italiani.
Il numero di persone adulte affette da diabete nel mondo si è quasi quadruplicato, passando da 108 a 422 milioni. Questo dato riflette un aumento della frequenza dei fattori di rischio associati, come il sovrappeso e l’obesità. Inoltre, negli ultimi dieci anni, il diabete si è diffuso più velocemente nei paesi a basso e medio reddito, rispetto a quelli ad alto reddito.
Nel 2007 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, attraverso la Risoluzione A/RES/61/225, ha riconosciuto il 14 novembre come Giornata Mondiale del Diabete. La Risoluzione segnalava “l’urgente necessità di proseguire gli sforzi multilaterali al fine di promuovere e migliorare la salute umana, garantendo l’accesso alle cure”. La Risoluzione ha, tra l’altro, incoraggiato gli Stati Membri a sviluppare politiche nazionali per la prevenzione, il trattamento e la cura del diabete in linea con lo sviluppo sostenibile dei sistemi di assistenza sanitaria nazionali.
Cos’è la Giornata del Diabete?
La Giornata del Diabete viene celebrata in tutto il mondo il 14 novembre di ogni anno ed è stata istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il suo scopo è quello di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, una patologia grave e diffusa. Inoltre, può essere prevenuta e curata grazie all’adozione di un corretto stile di vita (nel caso del diabete di tipo 2) o con semplici interventi farmacologici.
In Italia l’evento è organizzato dal 2002 grazie al supporto volontario di medici e infermieri diabetologi, dietisti, associazioni di pazienti e altri operatori sanitari. A questa giornata è stata data l’importante responsabilità di sensibilizzare le persone verso una patologia molto diffusa nel nostro paese.
Il diabete mellito
Ricordiamo brevemente che il diabete mellito è una patologia caratterizzata da un difetto nella produzione o funzionalità dell’insulina che determina un aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Dettagliatamente, quello che accade potrebbe riguardare o una mancanza di risposta all’insulina da parte delle cellule dell’organismo, o una carenza nella produzione di insulina da parte del pancreas. L’insulina è fondamentale per la nostra sopravvivenza poiché è grazie a questa che il glucosio, che assimiliamo tramite il cibo, si trasforma in “carburante” per i muscoli e gli organi.
Secondo il rapporto elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia l’incidenza del diabete è maggiore sugli uomini che sulle donne; in totale, l’8,5% della popolazione ne risulta affetta. Il rapporto segnala che oltre al sovrappeso e all’obesità, un altro fattore di rischio significativo è rappresentato dall’inattività fisica, che coinvolge più di un terzo dei casi. Nel rapporto si evidenzia inoltre la parziale attuazione di alcune misure che sarebbero in realtà già praticabili, quali l’elaborazione di linee guida e protocolli nazionali sul diabete basati su evidenze scientifiche. Si nota altresì l’assenza di un registro nazionale delle persone affette da diabete. L’Italia si distingue invece per una generale disponibilità delle medicine e delle tecnologie di base nelle strutture sanitarie pubbliche.