In Sardegna arriva il metano con una fornitura di serbatoi Gnl per nove bacini. Tutto ciò è possibile grazie a due gare messe in palio da Italgas.
In Sardegna arriva un accordo per la fornitura di serbatoi Gnl per circa 9 bacini, tra quelli in costruzione e quelli in conversione. È la posta in palio di due gare bandite da Medea (Italigas). Riguardano la fornitura su skid e installazione in opera di serbatoi criogenici di capacità da 20 mc corredati.
Il gas naturale raggiungerà l’isola attraverso navi che lo trasporteranno in forma liquida (Gnl). Poi verrà rigassificato a Quartu Sant’Elena in un piccolo impianto con serbatoio da 60 metri cubi che sarà rifornito settimanalmente.
In aggiunta l’impianto può essere rifornito più frequentemente, con l’ipotesi che in futuro possa crescere il numero delle famiglie interessate a questo tipo di servizio. Il progetto è stato realizzato con un investimento complessivo di 900 mila euro. “Grazie a questa struttura, gli abitanti dei comuni potranno risparmiare fin da subito nella bolletta del gas” afferma il presidente di Isgastrentatre Giuseppe Deroma.
Il tutto, grazie ad alcuni provvedimenti normativi, specificamente messi a disposizione per la Regione Sardegna. Questi provvedimenti permetteranno agli utenti dei comuni la stessa identica tariffa applicata a quelli dell’Ambito Meridionale. inoltre il risparmio per le famiglie si calcola intorno al trenta percento. Isgastrentatre è una controllata Conscoop (che ha sede a Forlì) e ha importanti partner tra cui il Banco di Sardegna a cui, recentemente, si è aggiunta Italgas attraverso la sua controllata Medea.