Gli infermieri denunciano l’Aou Cagliari per quanto riguarda la formazione. Vengono rimandati a YouTube.
Infermieri denunciano: “Siamo inviati al fronte come carne da cannone”.
La seconda ondata di contagi da Covid “travolge l’Aou di Cagliari” ma gli operatori sanitari rimangono senza formazione. Inoltre hanno turni di lavoro massacranti . Lo denunciano i dirigenti del Nurdsind (sindacato delle professioni infermieristiche ) Christian Cugusi, Lucia Bito, Valentina Bello e Luca Casula.
“Abbiamo in carico ventuno pazienti positivi, che non sono certamente un numero imbarazzante come se ne contano in altri luoghi, ma sono sicuramente molti. Questo se si pensa alla disorganizzazione nella quale lavoriamo, e soprattutto al fatto che potrebbero realisticamente aumentare”. Sottolineano i rappresentanti sindacali degli infermieri. “La prevenzione, che dovrebbe rappresentare la componente principale della sanità, è totalmente assente. Gli operatori sanitari risultano indiscutibilmente i lavoratori maggiormente esposti al rischio contagio. Anche sulla formazione, più volte richiesta, siamo all’anno zero: c’è stato risposto che non era necessaria e che sarebbe bastato visionare un video tutorial sul canale You Tube“.
Inoltre nel mirino anche la Giunta regionale. “Mentre l’Aou è in piena tempesta, giungono alla nostra attenzione le dichiarazioni sconcertanti del presidente della Regione Solinas e dell’assessore della Sanità Nieddu, i quali provano a rassicurare l’opinione pubblica. Inoltre affermano che la situazione è assolutamente sotto controllo, che non esiste alcuna criticità, e che si andrà avanti nella scelta di attivare l’ormai semi dismesso ospedale Binaghi, come presidio Covid. Tutto ciò senza fornire alcuna delucidazione riguardo il reperimento delle risorse umane che dovranno mantenere efficiente e operativo un altro presidio ospedaliero. La nostra organizzazione sindacale – chiariscono i 4 dirigenti – non può che essere fortemente preoccupata. Pertanto, a sostegno di tutti i lavoratori e a tutela della sanità pubblica, non faremo mancare tutte le iniziative che riterremo più efficaci e opportune al conseguimento degli obiettivi prefissati”.