Scoperto nuovo minerale in Russia

Scoperto nuovo minerale in Russia: la petrovite

In Russia è stato scoperto un nuovo tipo di minerale, la petrovite, con possibile utilizzo nelle batterie

Un nuovo tipo di minerale, la petrovite, è stato scoperto nell’area della Kamchatka. Gli scopritori sono un team di ricercatori del Dipartimento di Cristallografia dell’Università di San Pietroburgo. Il nome del nuovo minerale è in onore di Tomas Petrov, un cristallografo e professore all’Università di San Pietroburgo.

Area del vulcano Tolbachik

La petrovite è stata scoperta nell’area del vulcano Tolbachik. Questa è un’area considerata come unica per la sua diversità mineralogica. Nel corso degli ultimi anni i ricercatori hanno scoperto in questa regione diverse nuove dozzine di minerali. Alcuni sembrano essere tipici proprio solo di quest’area.

La petrovite

Il minerale, la petrovite, è fatto da aggregati globulari blu di cristalli tabulari con inclusioni gassose. Stanislav Filatov è uno degli autori della scoperta. Da più di quarant’anni sta studiando la mineralogia delle colate laviche e delle fumarole dell’area del vulcano Tolbachik. Secondo Filatov, questo minerale è rappresentato da una coordinazione insolita dell’atomo di rame nella struttura cristallina. Si trattavdi una struttura molto rara fatta di sette atomi di ossigeno.

“Tale coordinamento è caratteristico solo di un paio di composti, nonché della saranchinaite. Questa è stata scoperta dai nostri colleghi dell’Università di San Pietroburgo, il gruppo di ricerca del professor Oleg Siidra”.

Utilizzi nelle batterie agli ioni di sodio

La petrovite è fatta anche di zolfo di sodio il rame oltre che di ossigeno. Ha una struttura alquanto porosa. Ossia, i pori all’interno sono collegati da canali. Tramite essi si muovono gli atomi di sodio. Proprio questa caratteristica potrebbe essere promettente per quanto riguarda la conduttività ionica. Il nuovo materiale potrebbe essere usato come catodo per le batterie agli ioni di sodio. L’unico grosso problema per questo eventuale utilizzo sta nella quantità di rame presente all’interno. Questo problema potrebbe essere risolto sintetizzando in laboratorio un minerale artificiale. Esso avrebbe la stessa struttura della petrovite ma mancante del rame.

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

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