L’università di Cagliari sta attivando una serie di misure volte alla riduzione, fino alla totale eliminazione, della plastica monouso.
L’Università di Cagliari aderisce all’edizione 2020 della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, che si svolgerà dal 21 al 29 novembre.
Tra le iniziative promosse il Plastic Free coffee break. Che ridurrà i contenitori e gli imballaggi di plastica monouso grazie a un nuovo appalto per i distributori automatici installati nelle varie strutture. L’iniziativa nasce in seguito all’accordo #StopSingleUsePlastic siglato da diverse università italiane con Marevivo e Conisma. Il consorzio interuniversitario per le scienze marine), a ridurre l’utilizzo della plastica monouso fino alla sua totale eliminazione.
Le iniziative dell’Ateneo
Tra le iniziative in atto, la nuova gara d’appalto per l’installazione dei distributori di cibi e bevande nelle strutture dell’Università. In grado di fornire il servizio utilizzando contenitori e imballaggi compostabili, eliminando il più possibile la plastica. Sono installate inoltre delle fontanelle di acqua potabile nelle strutture dell’Ateneo.
Due nelle facoltà di Ingengeria e Architettura, tre nella facoltà di Studi Umanistici-Lingue (due a Sa Duchessa e una nella ex Clinica Aresu). E una nella facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche. Infine, nelle inziative dei dipartimenti e delle facoltà verranno eliminati i contenitori e gli imballaggi di plastica, che sostituiti poi con materiali sostenibili.
UniCa aderisce al sistema territoriale di raccolta dei rifiuti con i comuni di Cagliari e Monserrato, contribuendo all’importante risultato di raccolta differenziata superiore al 70%. Inoltre il secco residuo sarà destinato alla termovalorizzazione e non alla discarica.