Un satellite

Un satellite che mappa tutti gli oceani della Terra

Il satellite mapperà il 95% degli oceani della Terra liberi da ghiaccio ogni 10 giorni, e fornirà importanti informazioni per studi dell’oceanografia operativa e del clima.

Con un lancio previsto il 21 novembre dalla base aerea di Vandenberg in California, USA, il satellite Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich è il primo di due satelliti identici che forniranno misurazioni critiche del cambiamento del livello del mare.Una volta al sicuro in orbita, il satellite continuerà le registrazioni di lunga data delle misurazioni di riferimento dell’altezza della superficie del mare e porterà le registrazioni del livello del mare nella quarta decade. Il satellite mapperà il 95% degli oceani della Terra liberi da ghiaccio ogni 10 giorni, e fornirà importanti informazioni per studi dell’oceanografia operativa e del clima. Dal momento che il livello del mare è un indicatore chiave del cambiamento climatico, monitorare accuratamente le variazioni dell’altezza della superficie del mare nei decenni è essenziale per la scienza del clima, per gli organi decisionali e per proteggere coloro che si trovano nelle regioni basse che sono a rischio.

satellite oceani

Il satellite è stato rinominato in onore di Michael H. Freilich, il precedente direttore della Divisione Scienze della Terra della NASA. La missione Copernicus Sentinel-6 è un vero esempio di cooperazione internazionale. Mentre Sentinel-6 è una delle missioni della famiglia Copernicus dell’Unione Europea, la sua attuazione è il risultato della collaborazione unica tra ESA, NASA, Eumetsat e NOAA, con il contributo dell’agenzia spaziale francese CNES.

La Terra vista dallo spazio appare come un “pianeta blu”.

La Terra vista dallo spazio appare come un “pianeta blu“. Questo colore è dovuto alla presenza degli oceani che coprono la maggior parte della superficie (circa il 71%); in parte allo scattering di Rayleigh della componente blu della luce solare da parte dell’atmosfera terrestre. Gli oceani rappresentano quindi il tipo di ambiente più diffuso sul pianeta. Nonostante ciò, si conosce ancora poco su di essi e molto c’è ancora da scoprire sulle profondità oceaniche; poiché si tratta di ambienti che l’uomo non ha mai colonizzato, né totalmente esplorato. Eppure l’importanza degli ambienti oceanici è molto grande, sia per l’equilibrio ecologico del pianeta, sia per la vita dell’uomo. Gli oceani sono grandi serbatoi d’acqua e costituiscono il nodo più importante nel ciclo dell’acqua sulla terra: da essi l’acqua evapora e sale nell’atmosfera per poi cadere a terra sotto forma di precipitazioni, infine torna agli oceani attraverso i fiumi.

Gli oceani sono anche enormi serbatoi di calore che assorbono l’energia irradiata dal Sole e la rilasciano lentamente. Per questo motivo sono il più importante fattore di controllo del clima sulla Terra; la loro presenza attenua gli sbalzi di temperatura diurni e stagionali. Mantenendo le temperature dell’aria entro valori tollerabili per gli organismi viventi. Possiamo considerarli il nostro termostato planetario. Gli oceani sono di grande importanza per la vita dell’uomo. Dalle acque oceaniche si ricavano infatti grandi quantità di alimenti (pesci, molluschi, crostacei, alghe). Quantità enormi di petrolio e metano sono contenute nei giacimenti sottomarini.

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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