Il rilevamento del gas chiamato fosfina nelle nubi di Venere: le nuove scoperte e le analisi
Recentemente gli astronomi hanno rilevato un promettente indizio che ha indicato la possibile presenza di vita nelle nubi che avvolgono Venere. Ora sembra che la ricerca di forme di vita extraterrestri sarà ancora lunga, come indicano nuove ricerche che mettono in dubbio la scoperta.
Il rilevamento della fosfina nell’atmosfera di Venere, annunciato a Settembre 2020, ha innescato una raffica di ipotesi sul fatto che il gas potrebbe essere prodotto da microbi alieni presenti sul pianeta, dove la NASA sta attualmente considerando di inviare un veicolo spaziale. Tuttavia, tre studi indipendenti dichiarano ora di non aver trovato alcuna evidenza di fosfina nell’atmosfera venusiana.
Uno dei gruppi ha usato osservazioni di archivio per cercare segni del gas nelle nubi del pianeta, e non li ha trovati.
“Dicono che non hanno trovato traccia di fosfina. Questo è un bel problema”, afferma Conor Nixon, scienziato planetario presso il Goddard Space Flight Center della NASA, che non ha partecipato all’analisi. Lo studio è stato sottoposto a revisione scientifica e accettato per la pubblicazione su Astronomy & Astrophysics.
Altri due gruppi hanno rielaborato i dati originari del team che ha fatto la scoperta e anche in questo caso non c’è stato rilevamento di fosfina.
Ma rilevare un debole segnale di una specifica molecola su un altro pianeta è un processo complesso, e gli autori dello studio originario non sono sorpresi che altri scienziati stiano mettendo il loro lavoro sotto la lente di ingrandimento.
“È normale. La scienza funziona così. Se la fosfina fosse visibile osservando questi dati a occhio nudo, sarebbe già stata scoperta molto tempo fa” afferma Clara Sousa-Silva del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, uno degli autori. “Sono sollevata che finalmente anche qualcun’altro stia esaminando i dati, e che non siamo solo noi”.
Una scoperta sbalorditiva
Il rilevamento iniziale, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy a settembre, ha indicato che nelle spesse nubi di acido solforico di Venere starebbe “galleggiando” oltre mille volte la quantità di fosfina presente nell’atmosfera terrestre. In pianeti rocciosi come Venere e la Terra, le condizioni non sono sufficientemente estreme per produrre molecole di fosfina in assenza di vita. Sarebbe necessario qualche tipo di metabolismo o un processo chimico ignoto per spiegare l’elevata quantità di fosfina nell’atmosfera venusiana (sulla Terra, vari microbi producono la fosfina; anche gli esseri umani la producono: nei laboratori di metanfetamina e nella produzione di semiconduttori).