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Festival Scienza: Isili, Oristano e Iglesias

Festival Scienza dalla parte della scienza. Isili 23 24 e 25 novembre – Oristano 26 27 novembre – Iglesias 26 27 e 28 novembre

Festival Scienza, organizzato dall’Associazione Scienza Società Scienza, da quest’anno presieduta da Maria Becchere. Dopo le date cagliaritane e gli appuntamenti di Siniscola e Nuoro, si sposta a Isili, Oristano e Iglesias.

La manifestazione, interamente dedicata ai grandi temi che riguardano la salvezza del Pianeta Terra, sarà completamente online a seguito delle norme di sicurezza anti COVID. Conferenze, laboratori e spettacoli, in diretta streaming o registrati, animeranno così queste ultime tre tappe di Festival Scienza che potranno essere fruite collegandosi attraverso i link indicati sul sito del FestivalScienza o nei canali social dell’Associazione ScienzaSocietàScienza, altri canali e piattaforme indicati esplicitamente.

Dopo la pandemia di Marzo

“A seguito della pandemia, che da marzo ha condizionato qualsiasi attività, abbiamo dovuto rivedere il nostro programma – dice Maria Becchere, neo presidente della associazione organizzatrice.– inoltre siamo stati richiamati a riflettere sulla responsabilità del nostro stare sul Pianeta e sulla consapevolezza che la Terra ci accoglie non come padroni ma come fruitori dei suoi beni. Quella che stiamo vivendo è una crisi ambientale che va affrontata con coraggio e tempestività, una sfida scientifica, politica, culturale, sociale e tecnologica che deve vedere tutti coinvolti. È una sfida che coniuga la salvaguardia dell’ambiente con la giustizia sociale, in quanto strumento insostituibile per migliorare la condizione di vita dei poveri, degli ultimi”.

Isili

Il 23 novembre inizia la terza edizione del Festival Scienza a Isili, nel Sarcidano, con il professor Massimo Arcangeli, che terrà la conferenza Lingue, parole, culture “da salvare“. La diversità linguistica e culturale come patrimonio per l’ecosistema in presenza. Lo scrittore Ugo Collu parlerà con la giornalista Lucia Becchere di Terra in quarantena. tesori e allarmi. Il 24 novembre da segnalare tre appuntamenti: Onde visibili e invisibili: i messaggeri del cosmo è il titolo dell’intervento a cura di Maura Pilia e Andrea Possenti, cui seguirà Back to the 80’s – l’immaginario degli anni 80 nell’era digitale, la conversazione con il ricercatore e giornalista Mario Garzia, e infine la performance Non chiamatemi PesceCane a cura del burattinaio Fabio Pisu.

Il festival

Il festival termina il 25 novembre con Silverio Piro, specialista in Malattie Infettive, Igiene e Medicina Tropicale che parla di Nuovo coronavirus. Il punto sulla situazione tra verità e fake news. Conclude la giornata Marco Guzzi che parlerà di Un Pianeta al bivio tra distruzione e ricominciamento.
Per tutte le tre giornate di Festival Scienza a Isili, nella Sede Club per l’UNESCO si terrà il Laboratorio Donna Arte a cura di Maria Cristina Foronda, esperta in pubblicità istituzionale, comunicazione multimediale e creazione di eventi che fa parte del Direttivo Club per l’Unesco. In cui i ragazzi delle Scuole sono chiamati a realizzare un progetto artistico, con lo scopo di migliorare gli spazi urbani. L’intervento rientra tra quelli della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

Eventi streaming

Due eventi in diretta streaming si svolgono giovedì 26 novembre. La Conferenza inaugurale a cura di Alberto Varone, ricercatore del CRS4 dal titolo Digital Health. Il contributo della tecnologia per una cura sostenibile. E poi Sei donne che hanno cambiato il mondo. Nel corso delle due giornate ci si potrà collegare a numerosi eventi registrati. Conferenze laboratori e animazioni. Festival Scienza termina il suo viaggio in Sardegna a Iglesias, dal 26 al 28 novembre 2020.

Pianeta

Il tema Dalla parte del Pianeta sarà anche qui il cardine di una serie di attività rivolte ad un pubblico eterogeneo e agli studenti delle scuole sotto la guida di docenti universitari. Si parte il 26 novembre dall’esplorazione del Polo Nord, con suggestivi racconti e immagini su ambiente, paesaggio e lavoro minerario a cura di Cristina Marras. Fino a giungere venerdì 27 novembre al Polo Sud dove verrà affrontata l’evoluzione del clima e la reazione del nostro Pianeta ai cambiamenti climatici con l’intervento di Paola Francesca Rivaro. Grazie a Alessio Perniola si scoprirà poi come l’uomo sia riuscito a conquistare il cielo e lo spazio.
Con Celestino Fontaneto si approfondirà l’attuazione di un percorso di sostenibilità ambientale che consenta di ridurre lo spreco.

Sviluppi

Nella stessa giornata, altri aspetti della chimica sui quali ci si soffermerà saranno lo sviluppo della fotochimica. Essenziale per molte reazioni naturali e non con Andrea Basso e lo sviluppo di nuovi metodi per descrivere proprietà. In dialogo con Massimo Lumini, sabato 28 novembre, si parlerà di innovazione digitale. La conclusione, sabato alle 18, sarà affidata ad una narrazione suggestiva.

Il tema

Nel 1970, grazie ai movimenti pacifisti americani che rivendicavano un miglior uso delle risorse naturali, è nata l’Earth Day che avrà una grande risonanza in tutto il mondo. Si evidenziano nuove problematiche ambientali quali il crescente inquinamento e il degrado dei beni primari.

Nel 1972 abbiamo assistito a due eventi di rilievo, la pubblicazione del rapporto del Club di Roma The Limits of Growth che preannunciava un progressivo esaurimento delle risorse e la prima Conferenza Mondiale dell’ONU sull’Ambiente. Nel 2018, milioni di studenti e giovani di tutto il mondo hanno seguito gli appelli e i sit-in di Greta Thunberg, dando vita al Fridays for Future per indurre i politici ad assumere decisioni per contrastare il cambiamento climatico.

Nuove ricerche

Le nuove ricerche scientifiche hanno portato la crisi del Pianeta ai primi posti nell’agenda internazionale. A cinquant’anni dalla nascita del movimento e a cinque dall’enciclica ambientalista di Papa Francesco.

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco

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