Per avere un’acqua buona dovremmo considerare non solo l’assenza di contaminanti, ma anche il suo grado di energia e forza vitale
Oggi vediamo sovente spot pubblicitari o addirittura riceviamo telefonate o messaggi da parte di aziende che, nel nome di una giusta scelta ecosostenibile e comoda (meno plastica e meno fatica a comprare e trasportare bottiglie), ci propongono i sistemi più diversi per depurare l’acqua, promettendoci acqua “pura che più pura non si può”. Come se nelle nostre case arrivasse l’acqua del Nilo o del Gange!
Non semplice acqua del rubinetto
In realtà ciò che ci serve per una scelta davvero ecologica e anche risparmiosa per il nostro portafoglio è certamente un sistema che ci permetta di valorizzare la nostra “acqua del sindaco”.
Rendendola innanzitutto più buona e cristallina (quindi eliminando il sapore di cloro ed eventuali torbidità presenti e legate alla manutenzione delle rete). E poi avendo una maggior sicurezza. Non tanto sulla presenza di batteri, ma soprattutto su quella di sostanze chimiche (metalli pesanti, pesticidi, residui ormonali e farmacologici, ecc.). Che non sempre vengono individuate completamente nelle analisi delle società che gestisco gli acquedotti (soprattutto nel caso di soggetti privati).
Il tutto senza aggiungere sistemi che, nel nome della depurazione domestica, inseriscono ulteriori elementi di artificialità (come resine sintetiche, raggi ultravioletti, campi elettromagnetici…). In generale non fanno certo bene all’acqua, soprattutto dal punto di vista della sua vitalità.
Già, perché per avere un’acqua buona dovremmo considerare non solo l’assenza di contaminanti, ma anche il suo grado di energia e forza vitale. Quello che ad esempio percepiamo quando beviamo acqua da una sorgente o da un torrente in alta montagna. Magari è meno pura dal punto di vista batteriologico ma ci trasmette una vitalità che il nostro corpo percepisce immediatamente.
Acqua pura, acqua viva
Pertanto, senza spendere troppo e inserendo sistemi a bassa manutenzione (un altro costo occulto che spesso è il vero business di molti sistemi proposti) possiamo utilizzare in casa filtri a struttura composita per depurare e attivatori idrodinamici per vitalizzare. Senza prese elettriche (che consumano), senza bombardare l’acqua con radiazioni o con la chimica e rispettandone la natura profonda.
Ecocentro ha dunque selezionati i migliori sistemi sul mercato, privilegiando ove possibile prodotti italiani o al massimo europei. Filtri in ceramica con anima di carbone vegetale attivo biologico e ioni d’argento che si possono installare comodamente con semplicità sotto il lavello o anche nella comoda versione mobile sopra-lavello (per chi ha una seconda casa, un camper o si muove spesso).
E poi attivatori anticalcare e antibatterici con azione vitalizzante che funzionano sulla base di principi idrodinamici, in grado di trattare i singoli punti d’acqua (rubinetti) con soluzioni leggere o intervenendo a monte su tutt’acqua della casa. Che diventa, così, tutta attivata, con notevoli risparmi economici, di detersivi utilizzati e soprattutto con un percepibile miglioramento organolettico.
Per gli amanti dell’acqua gasata, infine, un semplice gasatore da tavola permetterà di ottenere il grado di bollicine desiderato. Sistemi dunque semplici ma garantiti e convenienti (anche per bar e ristoranti) che ci libereranno per sempre dalle bottiglie di plastica. Senza diventare dipendenti da costosi interventi esterni.
Ecocentro srl, attiva prima come studio professionale e poi come società, si occupa da circa 30 anni di sostenibilità ed ergonomia ambientale. Specializzata inizialmente nelle tematiche naturalistiche (Fauna, Flora, Ecosistemi) ha progressivamente allargato le proprie competenze e collaborazioni, occupandosi oggi di Ecologia funzionale, ovvero dell’ecologia “che serve” e quindi di bioedilizia, agricoltura, acquaponica, acqua ed energia, oltre che di comunicazione ambientale. Fornisce sia consulenze professionali che impianti ed attrezzature. La sua sede è a Pavia.