Premio Luis Roederer 2020 per il fotografo François-Xavier Gbré, già protagonista a Nuoro nel 2018
Il Man di Nuoro festeggia l’artista ivoriano François-Xavier Gbré, vincitore del Prix Découverte Louis Roederer 2020 del Festival Les Recontres de la Photographie di Arles e già protagonista nel 2018 nel museo barbaricino della prima mostra personale in Italia “Sogno d’ oltre mare”. Il prestigioso riconoscimento è arrivato per l’installazione di 57 fotografie sotto il titolo “Émergence, Abidjan, Côte d’Ivoire, 2013- 2020”. Qua l’artista documenta la rapida evoluzione della città e del paesaggio circostante dopo il superamento della crisi post-elettorale in Costa d’Avorio nel 2011.
“Sardegna”: la raccolta donata al Man
Nel 2018 il Man aveva presentato una scelta di fotografie che esploravano le capitali dell’Africa occidentale. Queste sono state accostate a una nuova serie di immagini commissionate direttamente dal museo di Nuoro. Poi realizzate dall’artista durante la sua residenza nell’Isola, resa possibile grazie al supporto della Sardegna Film Commission. François-Xavier Gbré ha donato alla collezione permanente del Man una raccolta di 70 scatti dal titolo “Sardegna”.
“Anche quest’anno il Man può celebrare un importante riconoscimento internazionale attribuito a un artista presente nella nostra collezione permanente e di cui abbiamo prodotto una mostra esito delle sue ricerche in Sardegna” spiega il direttore del Museo d’arte nuorese Luigi Fassi. “Le scelte compiute dal Man nel corso degli ultimi anni per dotare la Sardegna di un fondo di importanti opere contemporanee, di artisti anche internazionali, che ne raccontino l’ambiente e le trasformazioni sociali, si vedono così ancora una volta autorevolmente confermate e condivise a livello europeo”.
François-Xavier Gbré, nato nel 1978 a Lille è residente tra la Francia e la Costa D’Avorio. Il suo lavoro chiama il linguaggio dell’architettura a testimoniare la memoria storica dei luoghi e la velocità dei cambiamenti sociali.
Nell’esposizione al museo nuorese, con la proposta di immagini delle capitali dell’Africa e dei luoghi della Sardegna, si mescolano storie e culture di un artista cresciuto in un Paese che si affaccia nel Mediterraneo e che guarda alla Sardegna vista dal sud.
Nel presentare la mostra del 2018 comprendeva anche altre due esposizioni fotografiche. “Sabir” dell’artista israeliano Dor Guez, e “O Youth and Beauty”, collettiva di Anna Bjerger, Louis Fratino e Waldemar Zimbelmann. Il direttore del Man aveva sottolineato: “Gbré ha scelto di fotografare l’interno dell’isola da cui trarre le suggestioni del suo Paese nel post colonialismo: il sogno industriale prima e gli edifici abbandonati poi”.