Il 21 novembre 1996, ventiquattro anni fa, veniva istituita dalle Nazioni Unite la Giornata mondiale della Televisione.
Televisione chiamata anche “scatola magica”. È proprio una magia quella che avviene all’interno di quel rettangolo luminoso. Una magia che tiene incollati moltissime persone, dai bambini più piccoli agli anziani.
Per prima essa ha portato il mondo nelle case di tutti e, negli anni, ha informato, educato, regalato intrattenimento e cultura. L’educazione è stata una delle prime funzioni che la televisione ha svolto. Infatti aveva il compito di istruire le persone analfabete presenti in tutti Italia. Inoltre, ha svolto e svolge tutt’ora anche la funzione di aggregazione, perché fa riunire le famiglie dopo una giornata ricca di numerosi impegni.
Grazie alla televisione nelle nostre case entrano le voci, i suoni, le immagini. Tutte queste “mansioni” ci hanno permesso di vedere e vivere momenti indimenticabili ed entusiasmanti. Tra queste lo sbarco sulla luna o la caduta del Muro di Berlino.
Ma non solo. Ci ha fatto vivere anche attimi di dolore di fronte alla devastazione delle guerre. Più recentemente le tragiche immagine dell’emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo intero.
Ci ha fatto vivere anche dei “sogni” come i mondiali e l’europeo che la nostra nazionale di calcio ha conquistato. Tutti gli italiani si ricorderanno per sempre quei momenti indimenticabili.
Oggi ci sono le piattaforme ma lei, la tv, che ha cambiato dimensioni e troneggia appesa alle pareti, è ancora il mezzo più diffuso. Il numero di abitazioni abilitate nel mondo continua a crescere giorno dopo giorno.