Il nostro pianeta è stritolato delle drammatiche conseguenze legate al cambiamento climatico. Tra queste, gli incendi, sempre più frequenti e devastanti.
Incendi: alcuni studi condotti in California, hanno dimostrato quale impatto può produrre non solo il fuoco ma anche il fumo sulla vita dell’avifauna. Che dai luoghi devastati dai grandi incendi sembra scomparire rapidamente. Anche la sola presenza di fumo è in grado di interrompere le attività vocali e riproduttive degli uccelli.
Sentinelle di un pianeta che brucia
Gli uccelli, infatti, hanno un sistema respiratorio altamente sensibile. Pensate che all’inizio del XX secolo i canarini venivano portati nelle miniere di carbone per rilevare la presenza di gas tossici. E oggi gli uccelli scomparsi dalle aree incendiate sembrano svolgere un ruolo simile.
Le conseguenze degli incendi sull’avifauna
Gli studi condotti dall’Università del Connecticut e di Washington sembrano non avere dubbi sulle conseguenze indotte dalla presenza del fumo e delle fiamme. Il ricercatore Stilmann dell’Ateneo del Connecticut ha rilevato che anche laddove le fiamme sono state spente si manifestano episodi eclatanti di mortalità correlati all’esposizione prolungata dei sistemi respiratori al fumo.
Roger Lederer, professore emerito di scienze biologiche presso la California State University di Chico, in California, evidenzia come anche lo stress causato da questi eventi possa incidere sulla vita futura di questi volatili. Le sue osservazioni sui Toui della California, riportano di uccelli che faticano a volare, gonfi e ansimanti nel tentativo di respirare meglio. Uno stress molto intenso che ricordiamo tocca animali che a differenza dell’uomo non trovano rifugio quando gli incendi sono di grande estensione e duraturi.
Ingenti perdite
Olivia Sanderfoot, ricercatrice presso l’Università di Washington, in un suo recente studio condotto insieme a Tracey Holloway, ha sottolineato che se da un lato possiamo valutare nell’immediato i danni all’avifauna derivati da questi eventi, dall’altro non possiamo conoscerne le conseguenze sul medio-lungo periodo.
Il riscaldamento globale sta modificando anche le migrazioni degli uccelli, come ha mostrato lo studio condotto da Ken Rosenberg. Gli incendi costituiscono un ulteriore problema per l’alterazione ambientale. Stime americane parlano di una perdita dal 1970 a oggi di oltre 3 miliardi di uccelli nel solo Nord America. Tutto ciò ci deve indurre a intervenire rapidamente per fermare, laddove possibile, lo scatenarsi degli incendi, quasi sempre dolosi.