Altra battuta d’arresto per le nuoresi dell’HAC, capaci di lottare alla pari per buona parte del match nonostante la rotazione ridotta
L’ennesima prestazione orgogliosa non basta all’HAC Nuoro, battuta per 40-35 a Ferrara nell’undicesimo turno della Serie A Beretta. Nonostante i noti problemi dovuti all’esiguità della rotazione, le ragazze di coach Deiana hanno dato del filo da torcere alle estensi, costruite per giocarsi l’approdo ai playoff. Anche a Ferrara, in ogni caso, è emerso il talento di Michela Notarianni, miglior marcatrice verdeazzurra con 10 reti.
LA GARA
L’avvio vede la partenza convinta delle nuoresi, che con Notarianni e Basolu mettono il naso avanti sul 2-1. La reazione delle emiliane non si fa attendere ed è guidata da Soglietti, Panayotova e Marrochi, che ribaltano il punteggio sul 4-3. L’Ariosto, a questo punto, mantiene la testa del match ma non riesce mai a scappare, perchè l’HAC lotta su ogni pallone e si mantiene in scia grazie all’ottimo apporto offensivo di Notarianni, Satta, Basolu e Cester (20-16 al termine del primo tempo).
Nella ripresa Soglietti e Crosta provano a chiudere rapidamente la contesa firmando il +7 (24-17). Le barbaricine non si arrendono e piazzano un contro parziale di tre reti che consente di restare in partita. Satta sale in cattedra superando per tre volte consecutive Rossignoli, e Britos deve intervenire con il timeout al minuto 42. Il rientro in campo di Ferrara è particolarmente determinato, con Soglietti, Crosta, Fabbricatore e Lo Biundo che allungano nuovamente fino al +6. Nel finale di gara arriva un altro sussulto dell’HAC, che però non basta a colmare lo svantaggio: al fischio finale è 40-35 in favore per l’Ariosto, che porta a casa la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite.
Roberto Deiana
“Sono abbastanza soddisfatto della fase offensiva – spiega Roberto Deiana – 35 reti contro una delle squadre più attrezzate del campionato non sono una cosa di poco conto. Tra le note negative ci sono invece i palloni persi e delle collaborazioni difensive saltate anche a causa della stanchezza. Sul -3 Ferrara è andata in difficoltà, ma a quel punto ci è mancato quel giocatore di peso che ci avrebbe consentito di completare la rimonta. Resta il fatto che, con una squadra interamente italiana, stiamo iniziando a giocare una buona pallamano, e questo mi rende soddisfatto. Faccio i complimenti alla mia squadra”.
Ariosto Ferrara vs Hac Nuoro 40-35 (20-16)
Ariosto: Rossignoli. Vitale, Buhna 1, Crosta 6, Fabbricatore 4, Lo Biundo 2, Manfredini, Marrochi 8, Ottani, Panayotova 4, Soglietti 10, Tanic 2, Verrigni. All. Britos
Nuoro: Sitzia, Basolu 6, Cester 6, Corrias, Firinu, Madau 5, Mostoni 2, Notarianni 10, Podda, Radovic, Satta 6, Vinci. All. Deiana