La conservazione del cibo:

La conservazione del cibo: 300 mila anni fa

300 mila anni fa erano già presenti tecniche di conservazione dei cibi; una scoperta che ha dell’incredibile

La conservazione del cibo è sempre stata un aspetto fondamentale per la vita dell’uomo, che apprese come farla più di 300 mila anni fa. È quanto un team di ricercatori esperti della Sapienza, è riuscito a scoprire. In collaborazione con l’Università TAU, in uno studio pubblicato sulla rivista PlosOne.

Fin dal Paleolitico Inferiore

Il nuovo studio rivela come già dal Paleolitico Inferiore una comunità di ominidi di Qesem Cave (Israele) impiegasse la cenere prodotta dalla combustione della legna per conservare cibo e altri materiali deperibili. La cenere, infatti, è una sostanza naturale con un altissimo potenziale antibatterico. La scoperta ha dell’incredibile dal momento che si tratta di 300 mila anni fa!

L’eccezionale scoperta

«L’eccezionale scoperta riguarda per l’appunto l’uso di tecniche di conservazione di materiali deperibili, finora mai individuate. – spiega Cristina Lemorini, responsabile del Laboratorio di analisi tecnologica e autrice della ricerca, condotta in collaborazione con il laboratorio Dante. Viene inoltre ridisegnata l’immagine dei nostri antenati, mettendo in luce una complessità cognitiva e culturale, finora inaspettata, già a partire dal Paleolitico Inferiore». Infatti, questa tecnica di conservazione, che sembrava molto più moderna, è in realtà antichissima. 

La cenere di legna era infatti perfetta non solo per conservare il cibo, ma anche per cuocerlo e per conservare la pelle degli animali uccisi. Il che consentiva di non doverle lavorare nell’immediato, ma di poterle appunto conservare.

La presenza di lama litiche

La prova riguarda la presenza sulle lame utilizzate dai nostri antenati di particolari modificazioni associate a micro-residui. L’utilizzo di repliche di lame litiche su materiali organici trattati con cenere di legna ha quindi consentito ai ricercatori di riprodurre lo stesso tipo di evidenze. Questo consentirà di caratterizzare tale attività anche in altri contesti paleolitici.

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco