La luce blu emanata dai dispositivi elettronici non solo è causa di insonnia e malessere, ma può anche danneggiare la vista.
Cos’è la luce blu e quando ne siamo esposti
L’effetto della luce blu sulla nostra visione è attualmente un argomento di discussione. Poiché siamo esposti continuamente alla radiazione luminosa con componenti blu sia in ambienti chiusi che all’aperto. Da un lato, la luce blu ci è necessaria per la nostra salute fisica e il nostro benessere in generale. Dall’altro, la luce blu può essere pericolosa, in particolare durante una giornata assolata.
La protezione principale per i nostri occhi sono lenti da sole. Tuttavia, mai come ora, i nostri occhi sono esposti alla luce blu, emessa dalle moderne sorgenti di luce quali l’illuminazione LED. Ma soprattutto dai dispositivi con display. Alcune persone hanno riscontrato che la luce blu emessa da lampade e display le affatica e le fa sentire a disagio.
Fa parte del nostro spettro naturale
Questo tipo di luce normalmente fa parte dello spettro naturale cui siamo esposti durante la giornata. Ma i nuovi dispositivi elettronici ne emettono molta, troppa. Poiché essendo così intensa è l’unica che rende gli schermi ben visibili anche al sole. È solo negli ultimi 10 o 20 anni che abbiamo cominciato a esporre i nostri occhi alla luce blu durante le ore notturne. Dunque gli effetti a lungo termine rimangono per ora sconosciuti (o per lo meno non comprovati). Per quanto riguarda i rischi legati alla vista, gli oftalmologi stanno studiando gli effetti causati dall’esposizione costante. Che starebbero confermando un legame con la degenerazione maculare precoce della retina.
L’occhio umano è naturalmente predisposto per difendersi dagli effetti dannosi della luce: la pupilla si restringe, le palpebre si chiudono, lo sguardo si distoglie automaticamente per evitare che la luce entri troppo intensamente nella retina, provocandone il danneggiamento. Ma esporci a lungo ai dispositivi elettronici può compromettere queste difese naturali e peggiorare gli effetti.
Consigli utili e rimedi
Il consiglio più ampiamente riconosciuto come valido è quello di evitare l’esposizione a questo tipo di dispositivi nelle ore che precedono il sonno. E più in generale per troppe ore durante le fasi in cui all’esterno è calato il buio. Consiglio prezioso, ma che poco si sposa con le esigenze della vita moderna, che ci portano a messaggiare su Whatsapp come una delle ultime cose che si fa prima di andare a letto.
Nell’impossibilità, anche per ragioni lavorative, di evitare l’esposizione ai display di smartphone, PC e portatili nelle ore serali, esistono delle soluzioni che permettono di mitigare gli effetti della luce blu o di eliminarle del tutto. Molti smartphone e laptop oggi dispongono del profilo serale, in cui il display vira verso tonalità più calde, cercando di filtrare in modo più netto le componenti della luce. La soluzione mitiga in parte il problema, ma per la natura stessa del tipo di filtraggio è efficace solo in parte. Un ulteriore soluzione per mitigare in parte il problema è l’utilizzo di lenti da vista chiare con filtro per luce blu.