Violenza sulle donne

25 Novembre: giornata contro la violenza sulle donne

Il Comune di Milano|Cultura anche quest’anno è in prima fila per l’eliminazione della violenza contro le donne.

In collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, promuove una serie di appuntamenti. Spettacoli, mostre, installazioni, performance, incontri –, molti dei quali inseriti nel palinsesto culturale cittadino “I Talenti delle Donne”.

“La cronaca ci racconta come la pandemia abbia purtroppo accentuato e fatto emergere con ancora maggiore evidenza la diffusione della violenza di genere – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. In un anno in cui la programmazione culturale cittadina è dedicata ai multiformi talenti delle donne. Risulta quindi più che mai importante dare un contributo alla battaglia per l’eliminazione della violenza sulle donne. Promuovendo un calendario di iniziative per indurre alla riflessione e radicare ancora più profondamente quel rispetto assoluto che è necessario alla crescita di una società civile”.

Il programma

ARTE | TEATRO

Grazie all’alleanza promossa dalla Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili tra il Comune di Milano e Pacta dei Teatri, durante tutta la giornata del 25 novembre potrà essere seguito gratuitamente in streaming “Adesso Libere”. Spettacolo realizzato da PACTA dei Teatri e Soccorso Rosa Onlus, tratto dallo spettacolo ‘Adesso basta! Istruzioni contro l’abuso’.
Lo streaming sarà disponibile sul canale YouTube del Teatro.

ARTE | PERFORMANCE


A partire dalle ore 9 e per tutto l’arco della giornata, sul sito del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea sarà trasmessa il video della performance dell’artista curda Zehra Doğan “In memoria di Hevrin Khalaf”. Realizzata il 23 novembre 2019 in occasione della sua prima mostra personale al Museo di Santa Giulia di Brescia. Durante l’azione, Zehra Doğan dipinge di fronte a oltre 200 persone il ritratto di Hevrin Khalaf, segretaria generale del Partito del Futuro siriano, attivista per i diritti delle donne e in prima linea per il riconoscimento dell’identità del popolo curdo. Uccisa il 12 ottobre 2019 dalle milizie mercenarie arabe che appoggiano l’offensiva turca. Le pagine del giornale utilizzate come supporto dell’opera sono quelle dei giorni in cui la notizia dell’uccisione è stata diffusa dai media.


ARTE | MOSTRA



Il Museo del Novecento propone alla riflessione pubblica l’opera della giovane artista Silvia Giambrone dal titolo “Nobody’s room. Anzi, parla”, che riflette sulle dinamiche di potere fondate sul genere che innervano la nostra società. L’esposizione virtuale è ospitata sulla piattaforma Google Arts & Culture ed è pensata come un work-in-progress interattivo. Che potrà essere arricchito durante la durata del progetto (fino al 6 dicembre) con i commenti, le impressioni e i contenuti vocali e scritti dei visitatori”.

ARTE | MOSTRA, INCONTRO



Per tutto il mese di novembre alcune strutture del quartiere Selinunte – S. Siro ospitano la mostra diffusa “Le Donne Parlanti”: Cinque gigantografie per sensibilizzare sulla tematica della violenza sulle donne anziane, fenomeno in aumento che spesso si consuma nel silenzio e nell’indifferenza. Le immagini dialogano con i visitatori attraverso un QR CODE e sono disponibili anche on line sulla pagina FB del Teatro.
Inoltre il 25 novembre, alle ore 15.30, si svolgerà il talk “Le donne di Selinunte”, durante il quale l’attrice Vincenza Pastore leggerà alcuni testi tratti da storie vere. Saranno ospiti Ardemia Oriani, vice presidente ANPI provinciale, e Diana De Marchi, presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano. Anche da casa il pubblico potrà intervenire per condividere pensieri, esperienze e possibili soluzioni.

ARTE | MOSTRA ON LINE



Community di donne nata per sostenere e aiutare le donne, IHAVEAVOICE, inaugura il 25 novembre una mostra online, visitabile sul sito dell’associazione. Che propone opere di artiste donne e indagano, con tecniche e linguaggi differenti, gli stereotipi di genere, l’oggettificazione del corpo femminile, la violenza fisica, l’isolamento delle vittime e l’incomunicabilità del dolore. Dipinti, sculture, video, installazioni e stampe che intendono coinvolgere visitatrici e visitatori, offrendo con sguardi differenti un messaggio condiviso contro la violenza di genere.

ARTE | INSTALLAZIONE



Una grande esposizione di un centinaio di piatti da cucina di uso quotidiano in ceramica, decorati con frasi estrapolate dai media per minimizzare episodi di cronaca legati alla violenza. Usate dal violento per motivare il suo gesto, che testimoniano la guerra troppo spesso consumata all’interno delle mura domestiche. “Il luogo più pericoloso. L’arte ai tempi del Covid” è il titolo dell’installazione ‘vivente. Avrebbe dovuto essere ospitata nel cortile di Palazzo Reale e si è trasformata in un’azione tra Palazzo Reale e piazza Duomo. Ne è nata una sequenza di fotografie che ritraggono le artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin, madre e figlia, con altre donne e con i loro piatti. 

INCONTRI



Mercoledì 25 novembre alle ore 15 verrà presentato il libro “Il Web che odia le donne” di Rossella Dolce e Fiorenzo Pilla. Lontano dal fulgore degli strumenti innovativi che la Rete ci offre, vive e prolifera una galassia di gruppi, di chat, di forum che crescono e si autoalimentano di sentimenti d’odio e disprezzo, con unico e specifico bersaglio: le donne. Gli autori ne parlano in un incontro trasmesso in diretta streaming 

INCONTRO

Sul canale youtube dell’Associazione sarà trasmesso oggi alle ore 21 l’incontro online ” Connettere le solitudini. Il coraggio delle donne” tenuto dalla dott.ssa Pace.

 

About Roberta Pau

Nata e cresciuta a Cagliari, attualmente laureanda in lingue e comunicazione. Lavoratrice, amo viaggiare e ho una grande passione per ogni forma d'arte.

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