Gender School si arricchisce di nuovi contributi

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il sito Gender School si arricchisce di contenuti. Dedicati alla cultura del rispetto e dei diritti di tutti.

Gender School contro la discriminazione: il tema della relazione tra i generi viene affrontato da vari punti di vista e con diversi linguaggi. Tra le risorse proposte, già consultabili online, l’articolo di Anna Maria Carbone Cambiare il mondo cominciando dalle parole. Elementi di scenario e strategie concrete.

La riflessione di Vanessa Palmiero sul Lockdown in una prospettiva di genere e, ancora, L’educazione di genere nelle scuole. Il punto di vista di un Centro antiviolenza. A cura di Daniela Bagattini e Valentina Pedani, con Elisa Maurizi e Elena La Greca del Centro antiviolenza “La Nara” di Prato. Infine, l’intervista di Francesca Caprino a Maria Chiara e Elena Paolini Disabilità e genere: per una visione intersezionale.

Il sito

Il sito Gender School prosegue, così, nella sua attività di supporto al mondo educativo nel fare in modo che la cultura del rispetto diventi un valore fondante della società. I contenuti proposti vogliono essere un invito a riflettere e a far comprendere l’importanza dell’educazione di genere per abbattere logiche culturali e stereotipi che portano sempre più spesso. Soprattutto in un periodo delicato come quello attuale, a forme di degenerazione verbale e fisica. Alla base di una relazione sana con gli altri c’è quindi in primis una solida educazione di genere che deve partire dalle famiglie.

Pari opportunità

Ricco di materiali (fra cui un utile glossario), riferimenti normativi e altri documenti utili a integrare nella didattica un nuovo approccio basato sulla costruzione di relazioni non discriminatorie tra ragazzi e ragazze. Prevenzione dei contrasti e valorizzazione delle differenze, il sito è parte del progetto Gender School – Affrontare la violenza di genere, nato dalla collaborazione tra l’Indire e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.