Il rondone eurasiatico è conosciuto per le sue abilità nel catturare il cibo e il materiale per costruire il nido, persino quando è in volo.
La migrazione da record del rondone. I rondoni volano ininterrottamente per tutto il periodo della migrazione, che può durare anche 10 mesi. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology, è stato condotto dall’Università svedese di Lund. A 19 individui di rondone sono stati applicati dei chip, che hanno permesso di registrare le attività dello stormo.
L’incredibile scoperta
Ne è emerso che questi uccelli sono in grado di volare senza sosta per quasi un anno, percorrendo distanze considerevoli. Questa abilità era già nota per uccelli come le fregate e i rondoni maggiori (Tachymarptis melba), ma non era mai stata osservata negli Apus apus.
«Alcuni uccelli dello stormo si sono posati a terra ad un certo punto, ma la maggior parte, invece, ha continuato il viaggio senza mai scendere – ha spiegato Anders Hedenström, il biologo che ha seguito il progetto -. Questi animali, durante la migrazione, compiono un viaggio lunghissimo: partono dall’Europa per raggiungere l’Africa e possiamo affermare che passino la gran parte della loro vita proprio in volo».
Come fanno ad avere l’energia?
La migrazione da record del rondone. Ma come fanno i rondoni ad avere l’energia per percorrere distanze tanto lunghe senza mai riposarsi completamente? La risposta la fornisce il loro ingegnoso metodo di volo che sfrutta le correnti d’aria. Rimane, tuttavia, da scoprire se e quando dormano. «Non sappiamo se i rondoni riescano in qualche modo a dormire durante il volo o se debbano necessariamente toccare terra. I dati ci fanno credere che sia così, ma abbiamo bisogno di ulteriori conferme», ha concluso Hedenström.