A proposito invece di sport adrenalinici: qual è quello considerato più pericoloso per chi lo pratica? Scopriamo com’è stata stilata la graduatoria e da chi.
Gli sport più pericolosi al mondo sono due. L’heliskiing, che consiste nel lanciarsi con gli sci da un elicottero sulla vetta di una montagna. Per poi completarne la discesa fuori pista, e il base jumping. Ovvero il lancio da grandi altezze, con o senza tuta alare, aprendo il paracadute solo pochi metri prima dell’atterraggio.
Entrambi raggiungono un grado di pericolosità 7 in una scala da uno… a 7. A quota 5 ci sono il rafting fluviale, l’alpinismo, l’immersione nelle grotte, il rodeo con i tori e il surf su grandi onde; seguono slittino su pista naturale e bici bmx acrobatica, mentre chiude la top ten lo scuba diving (l’immersione subacquea).
La classifica
A stilare la classifica è stata la compagnia di assicurazioni americana Term Life Insurance. Che ha valutato la pericolosità di alcuni sport per stabilire i prezzi delle polizze con cui dare copertura assicurativa agli atleti. I parametri sono stati ricavati dalla casistica degli infortuni più probabili e dalle cause di decesso più frequenti, riscontrate per ciascuno sport.
E quali sono gli sport meno pericolosi
In assoluto la maggiore sicurezza spetta alle freccette. Sotto al 50% vi sono le arti marziali, netball, sci, ginnastica. Poi, ping pong (38%), biliardo (36%), nuoto (35%), cricket (33%), canottaggio (26%). E appunto il più tipico gioco da pub, le freccette, che conquista l’alloro della disciplina più sicura.