Scarpette rosse appese alle finestre: il Consultorio di Serramanna organizza un flash mob differente per tenere accesi i riflettori e celebrare la “Giornata contro la violenza sulle donne”
Il consultorio di Serramanna ha scelto di appendere le scarpette rosse alle finestre in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
I Consultori Familiari sono servizi per la prevenzione e la promozione del benessere psicologico, fisico e relazionale. È rivolto alla donna, alla coppia, alla famiglia, all’infanzia, all’adolescenza e alla comunità. Il consultorio si serve contemporaneamente di tutti suoi operatori per la risoluzione dei problemi. Esso è fornito di psicologo, assistente sociale, ginecologa, ostetrica e pediatra.
Il consultorio di Serramanna
Gli specialisti di Serramanna hanno deciso di sposare appieno lo spirito del consultorio, abbracciando le problematiche e la prevenzione familiare. Si rivolgono a tutti, al singolo come alla coppia. L’equipe di Serramanna è composta dalla ginecologa Steri Barbara, dall’ostetrica Frongia Maria Letizia e dallo psicologo Enrico Buccoli.
L’impegno del consultorio si svolge su diversi fronti. Esso è prima di tutto un luogo a cui fare riferimento per problematiche famigliari e del singolo. Si occupa delle situazioni più varie ed è aperto a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. Allo stesso tempo, però, si addentra a livelli ancora più profondi. Ad esempio, l’equipe di Serramanna segue anche tutte le cause di tribunale, impegnandosi quindi negli affidi e nelle adozioni.
Lo spirito di questi specialisti non è limitato alla sola identificazione del problema. Al contrario, tramite un lavoro in contemporanea su diversi fronti, cercano di venire a capo del problema per poterlo risolvere. Un lavoro che viene svolto mediante dialogo anche tra gli stessi specialisti. In modo tale da non lasciar indietro nessuno e poter indirizzare il paziente verso gli organi competenti.
Il bacino territoriale specifico del consultorio è Serramanna (sede principale), Samassi e Serrenti. Tuttavia, lo sportello rimane aperto a chiunque senta o abbia l’esigenza di aiuto. Il tutto anche rimanendo nell’anonimato.
Molte istituzioni, soprattutto pubbliche, in questo periodo hanno subito una battuta d’arresto a causa del Lockdown e dell’emergenza sanitaria. Il Consultorio tuttavia non si è mai fermato.
Gli specialisti hanno avuto la possibilità di continuare a lavorare per le persone che avevano bisogno di aiuto. Questo in quanto il Consultorio rappresenta un ottimo supporto per l’Ospedale. Soprattutto in un periodo difficile come quello attuale. Inoltre, la stessa ostetrica del consultorio, Frongia Maria Letizia, ha deciso di organizzare degli incontri online. Degli incontri che le hanno permesso di continuare il suo lavoro di sostengo verso le famiglie e i singoli.
In prima linea contro le violenze
In questo periodo, proprio in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il consultorio può essere utile come prima segnalazione per le violenze di genere. Essi sono a disposizione per tutte le problematiche, con un occhio di riguardo per le violenze di genere. In particolare, per celebrare la Giornata contro la violenza sulla donna, ha deciso di optare per flash-mob silenzioso ma di grande impatto. La Assl di Sanluri ha deciso, infatti, di sensibilizzare l’opinione pubblica su quella che, ad oggi, viene considerata una vera e propria emergenza. Certamente un flash-mob differente dagli altri, proprio a causa della situazione che ha impedito lo svolgimento delle iniziative previste.
Il consultorio permette a donne e minori di ricevere aiuto in tutti quei casi dove è indispensabile avviare un valido percorso di uscita dalla situazione di violenza. Si tratta di interventi integrati con i servizi sociali, i centri antiviolenza, i tribunali, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato. Un lavoro complicato, ma che si schiera fermamente contro queste violenze. Il consultorio rappresenta quindi un validissimo supporto, un ottimo punto di appoggio per chi ha bisogno di aiuto.
Le scarpette rosse appese alle finestre servono proprio per mantenere i riflettori accesi su una questione sociale e culturale di tragica attualità. Il colore, rosso come il sangue che ogni giorno le donne versano. A causa di padri, mariti ed ex compagni violenti. Ma allo stesso tempo, il simbolo dell’energia vitale, della forza fisica e mentale. Quella volontà di opporsi, finalmente, ai maltrattamenti. Quelle scarpette rosse appese alle finestre significano proprio questo: stop alla violenza di genere.