Accreditamento Erasmus: l’Italia é prima in Europa per le richieste che partono dal 2021 sino ai prossimi sette anni
Firenze, 24 novembre 2020. Con la prima scadenza per richiedere l’accreditamento Erasmus i futuri beneficiari delle attività di mobilità per l’apprendimento entrano nella nuova fase del Programma Erasmus. Tale fase, coprirà i prossimi 7 anni a partire da gennaio 2021. L’Italia si distingue per l’alto numero di candidature inviate entro il 29 ottobre scorso. Sono risultate 478 nell’ambito scuola e 131 nel settore dell’Educazione degli adulti. Grazie a questi numeri si posiziona come il Paese al primo posto in Europa, seguito da Spagna, Germania e Turchia.
Cosa comporta possedere questo addebito
L’accreditamento Erasmus è paragonabile a una carta per diventare membri effettivi delle future attività legate all’Azione Chiave 1. Esse sono rivolte ala mobilità internazionale dello staff, degli alunni in formazione professionale, dei discenti adulti e degli alunni in mobilità di lungo termine per studio. Per l’Istruzione Superiore (Università) e Formazione professionale VET, l’accreditamento per progetti di mobilità è già una procedura acquisita, mentre per i settori Istruzione scolastica ed Educazione degli Adulti si tratta di una novità assoluta. È sufficiente accreditarsi come istituto una volta. Poi poter fare domanda di finanziamento a supporto delle attività di mobilità per i sette anni del Programma, a partire dal 2021. Avere l’accreditamento Erasmus conferma l’impegno dell’istituto rispetto al programma Erasmus, inoltre garantisce una partecipazione continuativa all’Azione Chiave 1: la principale misura a sostegno della mobilità per l’apprendimento degli individui.
I prerequisiti necessari alla candidatura per l’accreditamento
Le organizzazioni che si sono candidate lo scorso 29 ottobre hanno presentato un Piano Erasmus che definisce la loro strategia a lungo termine. Allo stesso tempo hanno aderito agli standard di qualità Erasmus. Essi, definiscono in che misura dovrebbero essere organizzate le attività nel proprio istituto per garantire una buona qualità delle mobilità da organizzare. Gli standard di qualità Erasmus sono parte integrante dell’accreditamento e coprono una serie di temi quali la gestione, il supporto ai partecipanti, i risultati in termini di apprendimento, la condivisione dei risultati e altri aspetti pratici.