In uno studio pubblicato sulla rivista Heart, un team di ricercatori analizza la cosiddetta “dieta mediterranea verde”.
E i relativi effetti benefici della dieta mediterranea scoprendo che può avere notevoli effetti positivi sulla salute cardiovascolare.
Che cos’è la dieta mediterranea verde
La dieta mediterranea verde è una dieta di tipo mediterraneo che vede un quantitativo ancora più basso. Secondo i ricercatori questa dieta mediterranea “modificata” risulta ancora migliore per la salute cardiovascolare e per quella metabolica.
Effetti benefici della dieta mediterranea classica
La dieta mediterranea è stata oggetto di numerosi studi. E sono tante ricerche che hanno dimostrato i suoi effetti benefici sul corpo umano. Soprattutto perché ricca di cibi a base vegetale. Tra i suoi effetti più benefici sono quelli sulle malattie cardiache. E sui rischi di ictus e diabete ed è inoltre considerata, per esempio, un toccasana per le malattie coronariche.
I ricercatori sono del parere che a causare gli effetti più benefici sono soprattutto i polifenoli, i grassi “sani”. Come quelli dell’olio d’oliva, e le fibre. A questi vantaggi si affianca anche quello relativo ad un quantitativo minore di proteine di natura animale.
Gli esperimenti
Per capire gli effetti della dieta mediterranea verde, che vede a un quantitativo di proteine animali ancora più basso, i ricercatori hanno eseguito i propri esperimenti su 294 soggetti sedentari. E moderatamente obesi (con un indice di massa corporea di 31), con un’età media di51 anni.
Gruppo 1: semplice dieta sana
Hanno diviso questi soggetti in tre gruppi. Il primo gruppo riceveva indicazioni su come rendere più efficiente l’attività fisica e sulle linee guida per portare avanti una dieta sana.
Gruppo 2: dieta mediterranea classica
Il secondo gruppo riceveva gli stessi consigli sull’attività fisica e in più altri consigli su come seguire una dieta mediterranea classica con contenuto calorico ridotto (1500-1800 kcal/giorno per gli uomini e 1200-1400 kcal/giorno per le donne).
In questo gruppo i soggetti portavano avanti una dieta a basso contenuto di carboidrati, ricca di verdure e con il pollo il pesce che andavano a sostituire la carne rossa. In più dovevano assumere 28 g al giorno di noci.
Gruppo 3: dieta mediterranea verde con Wolffia globosa
Il terzo gruppo riceveva le stesse indicazioni sull’attività fisica e vari consigli su come seguire una dieta mediterranea “verde”, con un contenuto calorico ancora più ridotto di quello della dieta mediterranea.
La dieta verde applicata ai soggetti del terzo gruppo includeva 28 g al giorno di noci, 3-4 tazze al giorno di tè verde e 100 g di cubetti congelati di Wolffia globosa (ceppo Mankai coltivato), una specie di lenticchia d’acqua con un contenuto proteico molto alto assunta come un frullato. La Wolffia doveva rappresentare il sostituto delle proteine di origine animale.
Risultati delle diete
Dopo sei mesi i ricercatori valutavano gli effetti queste diete e scoprivano che quelli che seguivano la dieta mediterranea verde avevano perduto in media 6,2 kg di peso, un quantitativo maggiore rispetto a quelli della dieta mediterranea normale (5,4 kg) e della dieta sana del primo gruppo (1,5 kg).
Anche la circonferenza della vita segni di riduceva maggiormente (media di 8,6 cm) per i soggetti della dieta verde rispetto ai 6,8 cm per i soggetti della dieta mediterranea normale e 4,3 cm per soggetti della dieta del primo gruppo.
Inoltre i soggetti del gruppo della dieta mediterranea verde potevano contare su una riduzione più grande del colesterolo “cattivo” e su un miglioramento di vari altri fattori di rischio cardiovascolare metabolico tra cui la resistenza all’insulina e i livelli di proteina C-reattiva, una proteina che rappresenta una delle cause dell’indurimento delle arterie.
Tra i limiti dello studio c’è il fatto che, tra i soggetti presi in esame, c’erano solo 35 donne. In ogni caso ricercatori ritengono che seguire un modello dietetico di dieta mediterranea verde, in combinazione con attività fisica regolare, può essere un fattore molto importante per migliorare la salute cardiovascolare.