In un parco nazionale in Thailandia, i paguri si stanno moltiplicando a causa dell’assenza di turisti. E le conchiglie che fanno loro da casa, scarseggiano.
Cercasi conchiglie: oltre a flagellare il mondo da quasi un anno, la pandemia da CoViD-19 sta avendo una serie infinita di effetti collaterali. Anche imprevedibili e sorprendenti, legati al crollo delle nostre attività e spostamenti. Come quando a fasi alterne la natura si riprende spazi sequestrati dall’uomo.
Non sempre, però, la nostra temporanea sparizione dalla scena ha conseguenze belle o positive. In Thailandia, per esempio, i paguri che vivono nel Mu Koh Lanta National Park stanno attraversando una crisi abitativa devastante e senza precedenti. Al punto che il direttore del parco si è rivolto all’agenzia giornalistica AFP per lanciare un appello. Donateci le vostre conchiglie! è la disperata richiesta.
Cercasi conchiglie
Il parco nazionale di Mu Koh Lanta nella provincia meridionale thailandese del Krabi copre un territorio che comprende 25 isole. Queste divise in quattro arcipelaghi, che comprendono aree di foresta pluviale, di mangrovie e, ovviamente, spiagge popolate anche da paguri. Crostacei che non hanno un proprio guscio protettivo e si sono perciò adattati a vivere in conchiglie abbandonate e altri ripari di fortuna.
Solitamente la popolazione di paguri del Mu Koh Lanta è tenuta sotto controllo dalla presenza dei turisti, che occupano una parte del loro habitat e impediscono un’esplosione demografica. Ogni anno nel parco vanno oltre 40 milioni di turisti. Un assembramento che quest’anno, per ovvie ragioni, è mancato. La conseguenza: molti più paguri sono riusciti a sopravvivere all’infanzia e diventare adulti, e ora non hanno una casa.
Dentro le lattine
Il basso numero di turisti e la ridotta attività sulle coste ha fatto esplodere la popolazione dei crostacei e ora «abbiamo bisogno di conchiglie per decine di migliaia di paguri». Così ha detto il direttore del parco, Veerasak Srisatjung, ad AFP. Che ha invitato non solo le autorità a intervenire, ma anche la popolazione a fare la sua parte.
Chi vuole può infatti spedire al parco la sua collezione di conchiglie che verranno poi usate per trovare casa ai paguri homeless. I quali, in assenza di alternative, si stanno adattando a vivere dentro lattine e tappi di bottiglia. Al momento, il parco ha ricevuto circa 200 kg di conchiglie in dono, che verranno distribuite a partire dal 5 dicembre, la Festa del Papà, in Thailandia.