Ancora un fine settimana intenso per MONDO ECO, il primo festival di letteratura sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale
Torna l’incontro con MONDO ECO, il primo festival di letteratura sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale. Il festival è firmato da Il crogiuolo. L’appuntamento, formato da due incontri con gli autori, verranno trasmessi alle 17.30 in diretta sulla pagina de Il crogiuolo/Fucina Teatro. E anche sulle pagine fb di Eja tv e sardegnaeventi24.
Sabato 28
Domani, sabato 28 novembre, on line per MONDO ECO ci sarà Ilenia Zedda. Giovane scrittrice sassarese che lavora come copywriter a Torino, dove ha frequentato la Scuola Holden. Presenterà Nàccheras (DeA Planeta Libri, 2020), il suo romanzo d’esordio. L’incontro è organizzato in collaborazione con il festival Lei. Inoltre sarà moderato dalla giornalista, e scrittrice, Giulia Clarkson,. Infine accompagnato dalle letture dell’attrice Monica Serra.
Nàccheras
Si tratta di un romanzo di formazione, che vede protagonisti due ragazzi, Caterina e Francesco. L’ambientazione si staglia fra un luogo speciale, Cala dei Mori, il mare, il bisso, la seta di mare. E ancora una “maestra” che lo sa recuperare dai fondali marini e filare. Ambientato in una Sardegna arcaica, suggestiva e misteriosa. “Naccheras” prende il nome delle grandi conchiglie che custodiscono il bisso, le nacchere. Il libro è animato da un che di magico. Racconta con delicatezza un’età di incontri imprevisti, di responsabilità indesiderate. E di scelte che possono determinare una vita intera.
Domenica 29
A “scendere in campo” per MONDO ECO, domenica 29 sarà Francesco Abate. Giornalista – cura le pagine culturali dell’Unione Sarda – e scrittore affermato. Presenterà nella diretta fb la sua ultima fatica letteraria, I delitti della salina (2020). Pubblicato da Einaudi. A dialogare con lui il giornalista Massimiliano Messina. Ancora una volta, la lettura dei brani tratti dal libro sarà affidata a Monica Serra. Parteciperà all’incontro Claudia Aresu, della Biblioteca Metropolitana “Emilio Lussu” di Cagliari.
I delitti della salina
Dopo una serie di romanzi ispirati ad alcuni aspetti reali della sua vita – il rapporto con la madre, la malattia e il trapianto di fegato. Con “I delitti della salina” Abate torna alla fiction in un romanzo ispirato da una Cagliari d’antan d’inizio Novecento. E ancora da una serie di luoghi e personaggi che prendono corpo richiamandosi alla realtà. O, quando possibile, traendo linfa dalla memoria storica dell’autore.
Una intrigante giovane protagonista femminile, Clara Simon, entra nelle vicende del giallo dipinto da Abate. Vuole diventare la prima giornalista investigativa italiana, in tempi in cui di donne giornaliste era difficile trovarne. L’autore ricostruisce nel romanzo una città inedita, avvolta da un’atmosfera fatta di oscuri segreti e che cattura. Una Cagliari di inizio Novecento che Abate tratteggia meticolosamente, dalle saline di Molentargius al Teatro dell’Opera, dalla spiaggia del Poetto agli odori della Marina, all’Orto Botanico.
Qualche parola dalle note riassuntive del testo
“Quando una delle sigaraie – le manifatturiere del tabacco – va a chiederle aiuto, Clara Simon non sa che fare. È una bella ragazza, con quegli occhi a mandorla ereditati dalla madre, una cinese del porto che, nonostante le differenze di classe, aveva sposato il capitano di marina Francesco Paolo Simon. Poi però è morta di parto e il marito è finito disperso in guerra. Cosí, Clara vive con il nonno, uno degli uomini piú in vista di Cagliari, e lavora all’«Unione», anche se non può firmare i pezzi.
Perché è una donna, e soprattutto perché in passato la sua tensione verso la giustizia e il suo bisogno di verità l’hanno messa nei guai. Ma la sigaraia le spiega che i ‘picciocus de crobi’, i miserabili bambini del mercato, stanno scomparendo uno dopo l’altro e, di fronte alla notizia di un piccolo cadavere rinvenuto alla salina, Clara non riesce a soffocare il suo istinto investigativo. Grazie all’aiuto del fedele Ugo Fassberger, redattore al giornale e suo amico d’infanzia, e al tenente dei carabinieri Rodolfo Saporito, napoletano trasferito da poco in città e sensibile al suo fascino, questa ragazza determinata e pronta a difendere i piú deboli attraversa una Cagliari lontana da ogni stereotipo, per svelarne il cuore nero e scellerato”.