“La longevità nel benessere: sfide presenti e future” lavoro di Roberto Pili e Donatella Rita Petretto. Al centro invecchiamento e qualità della vita
Tutela e valorizzazione degli anziani è il monito dell’Oms ( Organizzazione mondiale della sanità). In particolare Roberto Pili e Donatella Rita Petretto hanno fatto un lavoro di ricerca e approfondimento su invecchiamento e qualità della vita. Inoltre questo è racchiuso nel volume “La longevità nel benessere: sfide presenti e future“.
“La pandemia comporta scelte responsabili- Roberto Pili, presidente della comunità mondiale della longevità-, per questo motivo è importante occuparsi della tutela e della valorizzazione degli anziani. Il torto più grave che le persone anziane possono subire è l’abbandono e la mancanza di amore nei loro confronti”. La Sardegna, con i suoi centenari è una figura dominante nel libro.
“Proprio nella comunità di persone longeve abbiamo trovato dati interessanti circa il cosidetto modello d’invecchiamemto dinamico ed evolutivo– precisano Pili e la Petretto, professoressa di Psicologia clinica all’Università di Cagliari-, questo all’interno di piccole città che comprendono tra i mille e tremila abitanti o meno di mille persone e un’economia prevalentemente agricola”.
La terra sarda è una tra le più vetuste in Italia soprattutto in Ogliastra e Barbagia anche grazie allo stile di vita che gli anziani conducono giorno dopo giorno. In altre parole continuano a dedicarsi al giardinaggio, fanno passeggiate e le faccende domestiche, insomma semplici attività quotidiane. I pastori fanno i pastori fino a tarda età. Nel volume “La longevità nel benessere: sfide presenti e future” infatti i due autori evidenziano che abbiamo ancora molto da imparare dai nostri nonni.
L’opera è arricchita da alcuni contributi come quello di Giampietro Carrogu e Luca Gaviano. Infine tra le curiosità emerge che la danza ha la capacità di rigenerare le persone una volta raggiunta la pensione, le mantiene vive.