Un team di ricercatori dell’università svedese di Göteborg ha scoperto un’importante connessione esistente tra il genere di batteri Brachyspira e la sindrome dell’intestino irritabile, in particolare con una delle sue forme che causa principalmente la diarrea.
Che cos’è la sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile è abbastanza diffusa. E tra i sintomi più diffusi ci sono il dolore addominale e la diarrea nonché la costipazione. Sintomi che possono sussistere anche in maniera incrociata.
Batterio Brachyspira
Il Brachyspira, il batterio preso di mira dai ricercatori, di solito non vive direttamente nei condotti intestinali umani ma si nasconde sotto lo strato di muco che protegge la superficie dello stesso intestino dai batteri fecali. È così ben nascosto che i ricercatori non hanno semplicemente analizzato i campioni fecali, cosa che di solito si fa per analizzare i batteri intestinali e che in questo caso non era sufficiente, ma hanno dovuto analizzare le proteine batteriche all’interno del muco prelevato dall’intestino.
Il Brachyspira, differentemente da altri batteri che di solito vivono nel nostro intestino, è a diretto contatto con le cellule e copre la loro superficie, come spiega Karolina Sjöberg Jabbar, la prima autrice dello studio: “Sono rimasta immensamente sorpresa quando abbiamo continuato a trovare Brachyspira in un numero sempre maggiore di pazienti con IBS, ma non in individui sani”.
Le analisi dei campioni di persone con sindrome dell’intestino irritabile
I ricercatori hanno infatti analizzato campioni di tessuto prelevati dal colon di 62 persone con IBS e da 31 persone senza IBS. Il 31% dei pazienti con IBS mostrava di avere il Brachyspira nell’intestino. Lo stesso batterio non veniva invece trovato in nessuno dei soggetti sani. Inoltre i ricercatori scoprivano che il batterio era più comune nei pazienti con IBS caratterizzata da diarrea.
Opportunità nuove per trattamento della diarrea da IBS
“I nostri risultati possono aprire opportunità completamente nuove per il trattamento e forse anche la cura di alcuni pazienti con IBS, in particolare quelli che hanno la diarrea”, spiega Magnus Simrén, un professore di gastroenterologia dell’Università di Göteborg nonché consulente dell’ospedale universitario Sahlgrenska.
Batterio che si nasconde fin troppo bene
Il problema nel tentare di sradicare il brachispira sta nel fatto che sembra rifugiarsi nelle cellule caliciformi intestinali, quelle che secernono il muco protettivo dell’intestino. Si tratta di un modo mai notato prima messo in atto da batteri per sopravvivere, anche agli antibiotici.
Intanto questo interessante studio, che potrebbe rivelarsi molto utile per alleviare i dolori delle persone con IBS con diarrea, è stato reso disponibile sulla rivista Gut.