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Apple, multa di 10 milioni dall’Antitrust

Apple multata con due sanzioni: 5 milioni e altri 5 milioni.
Una cifra davvero sbalorditiva. 

I primi 5 milioni della multa all’azienda Apple riguardano ciò che viene mostrato nelle pubblicità. Non corrisponderebbe alla verità. 
Il linguaggio e le immagini che Apple ha usato per pubblicizzare la resistenza all’acqua dei modelli iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone XR e 11pro, 11 pro Max, 11, XS e XS Max è considerato ingannevole agli occhi di qualunque consumatore.

Secondo l’Antitrust, l’autorità garante della concorrenza e del mercato, negli spot, Apple ha esagerato.
La possibilità per i suoi smartphone di venire a contatto con l’acqua non può essere adottata nella vita di tutti i giorni.
La resistenza a una profondità massima tra 4 metri e 1 metro e fino a 30 minuti viene testata in laboratorio. 
Ma non si può considerare ideale per il cliente.
Le condizioni sono diverse in laboratorio: per esempio, l’acqua è statica e pura.
Si tratta, quindi, di azioni che possono danneggiare il dispositivo.

E gli altri 5 milioni?

Apple non riconosce i diritti di assistenza e garanzia nel caso di malfunzionamenti e danni provocati da liquidi.
Vuol dire che se il dispositivo si rompe o non funziona più il consumatore deve pagarsi la riparazione o la sostituzione.
Inoltre, non chiarisce quale tipo di garanzia si dovrebbe avere: garanzia convenzionale o garanzia legale.

Nel 2018 Antitrust aveva multato Apple per altri 10 milioni di euro: era stata accusata di obsolescenza programmata.
Si intende la programmazione della fine di un dispositivo, in cui il prodotto diventa inutilizzabile. Diventa, quindi, obsoleto in confronto a nuovi modelli che appaiono più appetibili.


Come risponde Apple?

In una pagina web, pubblicata il 31 ottobre 2020 Apple ha chiarito tutto quello che si può e non si può fare.
No, non si può fare il bagno con l’iPhone o immergerlo nell’acqua.
Sì, i modelli di iPhone citati resistono agli schizzi e a un rapido contatto con l’acqua.
E ha linkato le informazioni sulla garanzia.

All’interno della pagina precisa inoltre che «la resistenza all’acqua, agli schizzi e alla polvere non è una caratteristica permanente e potrebbe diminuire con la normale usura».
Ha detto di non ritenere che i suoi messaggi pubblicitari lascino intendere in alcun modo la «possibilità di immergere il dispositivo in acqua senza problemi».
Sostiene di non aver «mai indicato che i dispositivi in questione sono totalmente impermeabili».
E ha aggiunto che se il dispositivo non viene acquistato nei suoi negozi non è responsabile della garanzia legale.
Inoltre, secondo Apple, per quello che riguarda la garanzia commerciale, «non è possibile individuare alcun obbligo in capo ad Apple di coprire con la propria garanzia tutte le caratteristiche pubblicizzate dei suoi iPhone».

 

 

 

 

 

 

 

 

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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