Telefonia mobile. Nel 2020 aumenta il fabbisogno di traffico dati. Ma i costi dei pacchetti diminuiscono.
Cresce la ‘fame’ di connettività degli italiani. Alimentata dalla nuova tendenza dei pacchetti low cost. E sovrabbondanti di dati. Tra il 2019 e il 2020 il canone mensile medio infatti è sceso (-10,1%).
A fronte di un aumento vertiginoso di GB compresi nelle offerte (+33,5%). SOStariffe.it nel suo ultimo osservatorio indaga l’evoluzione delle offerte di telefonia mobile tra il 2019 e il 2020. Confrontandone il costo e la dotazione di GB, minuti ed SMS.
Quello che volge al termine è stato un anno ricco di occasioni. Per chi volesse cambiare operatore di telefonia mobile. O individuare un’offerta conveniente per il proprio smartphone. Nel 2020, infatti, rispetto al 2019 i prezzi delle promozioni sono calati.
E i pacchetti “all inclusive”, sempre più diffusi, si sono arricchiti di GB. L’ ultimo osservatorio SOStariffe.it ha analizzato l’evoluzione delle offerte per la telefonia mobile tra il 2019 e il 2020, confrontandone il costo e la dotazione di GB, minuti e messaggi inclusi.
Operatori virtuali e tradizionali: giù i canoni (-10%). Il braccio di ferro è sui GB (+33,5%).
Lo studio, condotto da SOStariffe.it grazie al proprio comparatore di offerte telefonia mobile, ha preso in considerazione la media delle promozioni proposte dagli operatori sia virtuali che tradizionali.
Dunque sono state analizzate le tariffe ricaricabili di MNO (le compagnie che dispongono di una rete di proprietà) e MVNO (i gestori che si appoggiano alla rete altrui) che includono chiamate, dati e messaggi gratis, comprese le tariffe winback. Cosa è emerso?
Tra il 2019 e il mese di novembre 2020 il canone mensile è sceso (-10,1%) passando da una media di 11,68 euro nel 2019 a 10,49 euro nel 2020.
Ma al tempo stesso i pacchetti si sono arricchiti di minuti (che in media da 2406 sono diventati 2459 ogni mese, circa il 2,2% in più). Fanno un passo indietro invece gli sms.