Fibre ottiche con un centro “scavato”. Create da un team di ricerca dell’Università di Southampton. Potrebbero un giorno sostituire le odierne e “classiche” fibre ottiche di vetro. In quanto, a detta gli stessi ricercatori, possono ridurre la perdita di potenza. Che è invece caratteristica delle fibre di vetro standard.
I ricercatori dell’Università di South e possono, in un nuovo studio pubblicato Nature Communications, mostrano che nuove tipologie di fibre ottiche, che possano guidare la luce tramite fibre riempite d’aria, possono superare questo limite intrinseco delle fibre ottiche tradizionali.
I ricercatori hanno creato tre diverse fibre a nucleo cavo con perdite paragonabili oppure inferiori a quelle che si possono ottenere con le fibre di vetro solide a lunghezze d’onda rilevanti come 660, 850 e 1060 nanometri. Anche se di poco inferiore, un livello di attenuazione del genere offerirebbe notevoli progressi in vari standard di comunicazione odierne ma anche progressi nelle comunicazioni quantistiche oltre che nella potenza dei laser.
“I nostri risultati mostrano che le fibre a nucleo cavo hanno il potenziale per superare le attuali fibre ottiche a varie lunghezze d’onda utilizzate nella tecnologia ottica oggi” spiega Francesco Poletti.