FESTIVAL FIND 42

Abbattimento barriere architettoniche nel Comune di Cagliari

L’obiettivo è quello di rendere sempre più libera dalle barriere architettoniche e priva di pericoli la città di Cagliari. Iniziando dai quartieri di Stampace, Villanova e San Benedetto. Per poi allargare l’intervento a tutti gli altri.

Cosa sono le barriere architettoniche? Una barriera architettonica è un qualunque elemento costruttivo che impedisce o limita gli spostamenti o la fruizione di servizi. In particolar modo a persone disabili, con limitata capacità motoria o sensoriale.

La barriera architettonica può essere una scala, un gradino, una rampa troppo ripida. Qualunque elemento architettonico può trasformarsi in barriera architettonica. E l’accessibilità dipende sempre dalle caratteristiche personali della singola persona.

Per limitare al massimo il criterio di soggettività sono state sancite delle leggi e stabilite delle regole comuni.

E’ necessario e fondamentale abbattere le barriere architettoniche. Possono diventare dei veri e propri disagi per le persone disabili o con limitata capacità motoria.

E per farlo, la Giunta ha stanziato, con Delibera n.204 del 20 novembre 2020, la somma di due milioni di euro. Perché si passi in poco tempo dalla fase di progettazione a quella operativa di eliminazione di tutte le barriere.

Attraverso il cantiere LAVORAS “Cagliari accessibile e priva di pericoli: rilevazione delle barriere architettoniche e accessibilità degli spazi urbani”. Verrà portato a termine un censimento di tutte le zone a rischio. E successivamente verranno utilizzate le risorse rese disponibili dalla Giunta. In modo così da procedere, fino ad esaurimento delle stesse, con i relativi lavori.

L’auspicio dell’Amministrazione è che le risorse messe a disposizione siano sufficienti per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche della città. Ma sarà possibile saperlo solo al termine del censimento. Che darà una fedele situazione di quanto accade quotidianamente a chi è costretto ad una limitata mobilità.

About Carolina Farci

Studio Beni Culturali all'Università di Cagliari. Mi emoziona tutto ciò che può essere considerato arte.

Controlla anche

Al Massimo di Cagliari “Rimas, sonus e cantzonis”,

Al Teatro Massimo di Cagliari, un viaggio nelle radici sarde con “Rimas, sonus e cantzonis” …