Connessioni uomo macchina: i dispositivi della Rockwell Automation che permettono all’uomo di comandare una linea e alla macchina di comunicare i dati in tempo reale.
Oggi parliamo di connessioni tra interfaccia uomo macchina. Ma in che modo uomo e macchina possono interagire? Attraverso un’interfaccia denominata HMI, Human Machine Interface. Di per sono un insieme di informazioni raccolte sulla linea da PC Industriali e condivise all’utente tramite monitor e pannelli operatore.
Pannelli operatore
Il pannello operatore, sebbene il suo nome faccia pensare ad un semplice dispositivo. In realtà uno dei cuori pulsanti di una linea.
Si tratta di uno schermo, di quelli che si vedono spesso a bordo macchina, generalmente vicino a stazioni dove si svolgono operazioni complesse in modo tale da tenerle sotto stretto controllo.
La peculiarità di questi componenti è di non avere come base un sistema operativo PC come quelli che conosciamo, ma un sistema denominato embedded, ovvero dedicato, sviluppato solo per quel particolare dispositivo e che non può essere riprogrammato.
Sono dispositivi che consentono la diagnostica della linea in tempo reale, in modo da poterne gestire i malfunzionamenti e la manutenzione.
Le prestazioni dei nuovi pannelli operatore li rendono del tutto simili ai PC industriali, dei quali adesso andremo a parlare, ma con una grossa differenza di fondo. Questi dispositivi rimangono pur sempre, nella stragrande maggioranza dei casi, dei componenti passivi, con una limitata capacità di elaborazione. Si può intervenire sul processo, cambiandone i parametri, ma non lo si può riprogrammare.
PC industriale
Se il pannello di controllo era uno dei tanti cuori disseminati sulla linea, il PC industriale è il cuore centrale, il più importante e come tale deve essere assolutamente affidabile dal punto di vista operativo e della gestione.
Sulle schede di questi componenti vengono caricati ed elaborati dati in ogni momento, occorre salvaguardarli da possibili interruzioni di corrente, con UPS o alimentatori ridondanti all’interno della fabbrica.
Materiali costruttivi e problematiche
Inoltre bisogna dire che un computer che lavora su una linea, dovrà essere realizzato con componenti e materiali più resistenti di un normale dispositivo personale, perché l’ambiente di utilizzo è decisamente più proibitivo di una stanza o un ufficio.
Le principali problematiche alle quali i PC Industriali Rockwell Automation sono in grado di far fronte sono:
- Temperatura
- Polvere
- Vibrazioni e sollecitazioni meccaniche
Monitor
Sul mercato sono disponibili terminali industriali con e senza monitor integrato. Questi ultimi necessitano la connessione diretta di un portatile esterno per la gestione o di una connessione da remoto. Però presentano tutti i vantaggi meccanici di un case chiuso, delle quali non si può fare a meno in certi ambienti di lavoro.
I monitor Rockwell Automation, ove presenti, sono sempre caratterizzati da schermo piatto LCD resistivo della più recente tecnologia. La scelta di questa tecnologia è per poter utilizzare una penna o un qualunque altro puntatore e non dover richiedere la rimozione dei DPI indossati dall’operatore.
Software di interfaccia utente
L’interfaccia utente, in inglese User Interface, è in continua evoluzione all’interno dei PC industriali della Rockwell Automation.
Le ultime release ormai garantiscono una possibilità di accesso anche da smartphone, per poter controllare da remoto eventuali problemi.
Ecco qui la spesso scontata comunicazione tra uomo e macchina. Ora non resta che meravigliarsi nel vedere le prossime evoluzioni di queste connessioni, ripensando a come poche decine di anni fa si lavorasse sul DOS, rispetto ad oggi, quando si possono guidare gli elettrodomestici con la voce.