Dal 1° al 3 dicembre l’Inail, partecipa con una serie di interventi all’incontro online sulla prevenzione post Covid.
Sicurezza sul lavoro e prevenzione dei lavoratori dai nuovi rischi sanitari, da assicurare anche attraverso una gestione degli ambienti di lavoro in questa pandemia. È questo il filo rosso che collega fra loro gli interventi dell’Inail all’incontro Ambiente Lavoro 2020, in un’edizione che si svolge online dal 1° al 3 dicembre.
Anche per questa edizione digitale, l’Azienda Unità sanitaria locale di Modena, a nome della Regione Emilia Romagna, ha chiesto il coinvolgimento diretto dell’Inail, ente promotore e coorganizzatore, nel programma della manifestazione.
Del comitato promotore fa parte, in rappresentanza dell’ente, il direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli. Mentre ai comitati scientifici, nella segreteria e fra i relatori dei tre convegni nazionali partecipano ricercatori e professionisti dell’Istituto.
Al centro i rischi da Coronavirus
Il primo dei tre convegni nazionali, è dedicato al rischio da Sars-CoV-2 in azienda, alla sua prevenzione, contenimento e collaborazione con l’autorità sanitaria. Si terrà martedì 1° dicembre a partire dalle 9. Nel convegno si farà il punto sui protocolli per la sicurezza aziendale, firmati dal Governo con imprese nei mesi iniziali della pandemia.
Verranno discusse, tra l’altro, alcune questioni emerse nell’applicazione della disciplina per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro. E una sessione specifica sarà dedicata alla validazione dei dispositivi di protezione individuale svolta dall’Inail nella prima fase dell’emergenza. Il convegno è accreditato Ecm per tutte le figure sanitarie ed è valido per l’aggiornamento professionale di Aspp, Rspp e formatori per la salute e sicurezza sul lavoro.
Nel secondo incontro, mercoledì 2 dicembre, ore 9, l’attenzione è su alcuni prodotti chimici usati per la sanificazione degli ambienti, sulla loro pericolosità e nocività, nonché sulla commercializzazione di prodotti inefficaci o carenti di autorizzazione. Il terzo convegno, il 3 dicembre ore 9, affronterà la gestione del microclima nei luoghi di lavoro, fornendo alle imprese e agli attori della prevenzione le evidenze scientifiche.
La presenza Inail all’incontro
Ad Ambiente Lavoro, l’Istituto disporrà di una vetrina virtuale per pubblicare testi e video. E di una piattaforma web in cui si svolgeranno cinque seminari tecnici sulle attività svolte nell’ambito della prevenzione, della normazione, degli studi di settore e delle attività di ricerca.
La partecipazione complessiva dell’Istituto e l’organizzazione tecnico-scientifica è curata dalla Direzione centrale prevenzione.
Ad aprire il ciclo dei webinar sarà, il 1° dicembre alle 11, l’incontro dedicato alla presentazione delle analisi statistiche sugli infortuni sul lavoro da Covid-19. Con un focus sulle caratteristiche degli infortunati, i settori economici più colpiti e le professioni più esposte
Una “geografia degli spazi”
L’illustrazione del “Documento tecnico per le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19”, elaborato da un gruppo di lavoro multidisciplinare interno dell’Istituto, sarà l’argomento del seminario in programma il 2 dicembre alle 11.
Il rapporto affronta il problema della sicurezza Covid esaminandola.
Un fenomeno come un’emergenza pandemica si può ripetere in forme diverse anche in futuro, comportando un’organizzazione dei luoghi lavorativi con presenza fisica ridotta. Nel documento viene indicata una “nuova geografia” degli spazi di lavoro, necessaria a ridefinire i modelli possibili del loro utilizzo. Spazi dove attuare le misure di prevenzione del contagio.
Gli altri temi
Verteranno su tematiche diverse i webinar della terza e ultima giornata, giovedì 3 dicembre. Nel primo, dalle 9.30 alle 11, si focalizzerà l’attenzione sulla Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas). Tra i relatori sarà presente Antonella Polimeni, docente di Odontostomatologia, da poco eletta rettrice di Sapienza Università di Roma.
Nel secondo workshop si parlerà, a partire dalle 11.30, della Banca Dati Esposizione Silice, uno strumento realizzato dall’Istituto che delinea il quadro nazionale attuale dell’entità del rischio professionale di esposizione a questo agente. Saranno fornite informazioni sui livelli delle esposizioni per attività, mansione, unità territoriale, intervallo temporale, metodologie e tecniche di campionamento e analisi.
Il tema della sicurezza delle macchine ai tempi della Green Economy sarà affrontato, infine, nel terzo seminario, alle 14. Si tratterà l’evoluzione del concetto di sicurezza da semplice assolvimento di un obbligo a vera e propria strategia d’impresa ispirata alla sostenibilità sociale.