Un legno con proprietà simili a quelle della plastica è stato creato da un team di ricercatori guidato dal professore Shu-Hong Yu dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC).
Si tratta di un “legno isotropo rigenerato sostenibile ad alte prestazioni”. Come definito nel comunicato stampa, fatto essenzialmente da una superficie di particelle di legno nanocristallizzate.
Tramite il processo della nanocristallizzazione superficiale, le nanofibre di cellulosa si espandono all’interno del legno facendo sì che quest’ultimo abbia delle proprietà che lo fanno avvicinare alla plastica. Il nuovo materiale ad alte prestazioni può infatti vantare proprietà meccaniche superiori a quelle del normale legno. Mantenendo l’infiammabilità di quello naturale, cosa che lo rende un forte concorrente delle plastiche fatte a base di petrolio.
Il nuovo materiale, abbinato e nanotubi di carbonio, può diventare anche conduttivo e in questo caso mostra delle prestazioni eccellenti per quanto riguarda la schermatura elettromagnetica.
Inoltre, attraverso il calore a basse tensioni, il legno può riscaldarsi consumando molta meno energia rispetto ad altri dispositivi autoriscaldanti.
Il tutto grazie all’eccellente conduttività elettrica. Un materiale del genere potrebbe essere usato come materiale autoriscaldante per edifici “intelligenti”. O come materiale per la schermatura elettromagnetica.
Un materiale del genere potrebbe sostituire, in molti campi, le materie plastiche. Che, benché svolgano un ruolo ormai fondamentale nella nostra vita quotidiana, hanno un impatto negativo sull’ambiente e conseguentemente anche sulla salute umana.