Il tour AL Lavoro – Digital Edition, targato AlmaLaurea srl, ha visto protagonisti laureati e laureandi di tutta Italia con tappe in Sicilia, Campania, Roma, Torino, Bari e Milano. Iniziato a luglio e conclusosi a metà novembre, è stato un successo, soprattutto per quanto riguarda i colloqui one-to-one. Numeri importanti che si attestano sui circa 15.000 laureati pre-registrati ai sei eventi realizzati in tutta Italia, 3.400 colloqui one-to-one, 125 partecipazioni aziendali di imprese nazionali e internazionali.
Il format digitale funziona anche e prima di tutto nella formula delle interviste personali tra laureati e aziende. Confermando la funzione di ponte di AlmaLaurea, si è riusciti a preservarla nella formula da remoto che, anche per questo, sarà confermata nell’edizione 2021. Anno in cui si potrà valutare se ideare una programmazione “mista” di iniziativa di AL Lavoro.
La piattaforma M.I.T.O.
Punto di forza di questa edizione speciale è stata l’evoluzione virtuale della piattaforma di gestione eventi M.I.T.O. (Matching Italian Talent Organizer). L’avanzato sistema di matching tra profili ricercati e candidati e di inviti personalizzati automatici, era stato già sviluppato e integrato da AlmaLaurea nell’organizzazione degli eventi in presenza.
Le evoluzioni introdotte, causa pandemia, hanno consentito di rispondere con tempestività ai cambiamenti in atto. Così permettendo sia di organizzare presentazioni aziendali online; sia di offrire incontri individuali, programmati secondo un’agenda di colloqui, tutti rigorosamente da remoto.
Insomma, sono state ancor più valorizzate le classiche attività di Campus Recruiting ed Employer Branding, nonostante l’impossibilità degli incontri in presenza.
AlmaLaurea, infatti, ha scelto di preservare la filosofia che ispira AL Lavoro. L’evento è pensato per soddisfare le esigenze delle imprese locali, nazionali e multinazionali di incontrare studenti, laureati e laureandi da tutta Italia.
Al Lavoro: i punti di forza
Così il tour di career day 2020 ha registrato diversi punti di forza. Dall’inclusività al superamento delle distanze, dalla ottimizzazione dei tempi al contenimento delle risorse impiegate; dalla numerosità di eventi organizzati all’ampia partecipazione di rappresentanti istituzionali e aziendali.
L’elemento valoriale, il plus da evidenziare tra tutti quelli enunciati è proprio la significativa e sfidante testimonianza offerta sia dai dirigenti degli Atenei sia dai manager aziendali.
Il contributo prezioso da loro portato alle tavole rotonde organizzate sotto forma di webinar, e seguite da un ampio e variegato pubblico, può essere sintetizzato come segue.
Per affrontare le nuove sfide lanciate dalla crisi sanitaria, che ha stravolto l’economia mondiale e sbaragliato gli scenari di crescita che si stavano registrando negli ultimi tempi, dopo la grande crisi del 2009, servono: flessibilità, intesa come abilità nel sapersi adeguare al contesto in modo repentino; resilienza evolutiva, ossia adattabilità a usare il tempo per anticipare il cambiamento; concentrazione sugli obiettivi da perseguire; multidisciplinarità e life long learning, per aggiornarsi con nuove competenze senza restare fuori dalle traiettorie di sviluppo. La strada da seguire corre lungo i binari della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’innovazione.