Dopo l’anteprima al Festival del Cinema di Roma, il cortometraggio sarà disponibile per la visione on-line dal 3 all’8 dicembre anche sul sito del festival antiochense
L’uomo del mercato scritto e diretto da Paola Cireddu, è tra le opere selezionate nella sezione “Intrinas” della 16° edizione di Passaggi d’Autore, il festival internazionale del cortometraggio di Sant’Antioco. Dal 3 all’8 dicembre si potrà vedere sulla piattaforma web del festival. Tutte le info per la visione si possono trovare su www.passaggidautore.it e sui canali social del festival.
Produzione e distribuzione
Per L’uomo del mercato, girato a San Michele (Cagliari) e distribuito da OFN Distribution&Sales, questa è la prima visione (online) regionale. Vi avevamo già parlato dell’anteprima mondiale ad Alice nella città, sezione del Festival del Cinema di Roma 2020. Il film è prodotto dalla casa di produzione Bibigula di Maurizio Abis e dal Celcam dell’Università di Cagliari, diretto da Antioco Floris. Vede inoltre la partecipazione del Premio Solinas, e delle Università di Sassari e Roma Tor Vergata, con il contributo della Regione Sardegna (bando regionale per lo sviluppo del cinema in Sardegna). Distribuito da Olbia Film Network Distribution&Sales, L’uomo del mercato è realizzato con la collaborazione di Terra de Punt e Mommotty.
L’autrice
Paola Cireddu è l’autrice dello script, giornalista, musicista, fotografa e regista esordiente. Il cortometraggio nasce dalla sua sceneggiatura che nel 2017 ha ricevuto il riconoscimento come migliore opera a Il Cantiere delle storie. Tale premio è inserito nel progetto del prestigioso Premio Solinas rivolto agli studenti universitari di diversi atenei italiani promosso assieme agli atenei sardi. Il lavoro di scrittura è stato premiato all’unanimità da una giuria composta da registi, produttori, sceneggiatori, distributori tra i più attivi e di rilievo della scena cinematografica italiana. Questo il commento: «L’uomo del mercato è un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante. Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell’autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico».