“Deinas”, spettacolo itinerante curato dal Crogiuolo

È andato in scena nel palcoscenico naturale di un’Isola antica tra nuraghi, pozzi sacri e domus de janas

“Deinas“(moderne indovine) è uno spettacolo itinerante curato dal Crogiuolo. In particolare è andato in scena nel palcoscenico naturale di un’Isola antica tra nuraghi, pozzi sacri e domus de janas.

È uscito in libreria per Condaghes il volume che completa il progetto del Crogiuolo. Una serie di scatti fotografici accompagnati dalle brevi didascalie di Clara Murtas, artista sarda che ha iniziato la sua carriera a Cagliari, sua città natale. Simbologie e pietre del passato che rappresentano un ‘unica realtà con le donne ritratte a testimonianza dell’amore verso la propria terra, la Sardegna.

“All’inizio Eurinome, Dea di tutte le cose, emerse nuda dal Caos e non trovò nulla dove poggiare i piedi- così Clara Murtas racconta la forza generatrice della Dea creatrice-, divise allora il mare dal cielo e realizzò una danza sulle onde. Si diresse verso sud e il vento alle sue spalle fu l’elemento con il quale decise di iniziare la creazione”.

In altre parole questa descrizione della Murtas è stata racchiusa in un libro -esperimento attraverso il lavoro del fotografo cagliaritano Roberto Salgo.

“Per me è stata una sfida accettare la proposta di Rita Atzeri, guida del Crogiuolo- confessa il fotografo-, mi premeva fondere archittetura e presenza scenica, soprattutto grazie alla collaborazione degli artisti”.

Lo scopo del progetto è proprio quello di abitare artisticamente i luoghi più antichi e magici della Sardegna che fanno capo a uno spettacolo, un libro e un video. Inoltre significa raccontare una terra legata alle ricchezze di un lontano passato spirituale e creativo. Sarà tradotto in inglese, ma anche in bielorusso e sarà rappresentato a Minsk Brest e Bobruisk, in terra sarda a Macomer. Questo farà parte del NurArcheo-festival, nato in seguito all’inaugurazione di una nuova parte di scavi a Villaovaforru.