Patrick Zaki, l’udienza al Cairo: prevista per domani la decisione del tribunale, ma manca l’ottimismo per l’accusa di propaganda
Il destino di Patrick Zaki si conoscerà domani ma la sua legale non ostenta ottimismo. L’udienza dello studente dell’università di Bologna arrestato in Egitto a febbraio con l’accusa di propaganda contro lo Stato, si è svolta al Cairo. E Patrick era presente in aula.
“Spero che venga rilasciato ma non lo prevedo perché è stato sollevato il problema dei libri e il giudice ha risposto ‘mi presenti una domanda’. Significa che Patrick rimarrà in prigione“, ha detto all’ANSA Hoda Nasrallah, legale di Zaki.
“Come già successo in precedenza si saprà domani cosa ha deciso oggi il giudice della terza sezione del tribunale anti terrorismo de Cairo su Patrick Zaki” ha dichiarato invece all’Adnkronos Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia. Sarà “un’altra notte di attesa e di angoscia per Patrick, per i suoi familiari, per gli amici, le tantissime persone che in Italia da dieci mesi si battono per la sua scarcerazione. Vedremo domani l’esito di questa udienza, non c’è molto da immaginare, da prevedere, speriamo che domani questa detenzione, che ha superato ormai 300 giorni, termini. E che Patrick possa essere rilasciato“, conclude Noury.